F1 | Ecclestone “L’incidente di Bianchi causato dalla sfortuna”

8 ottobre 2014 – A tre giorni di distanza dal terribile incidente di Jules Bianchi, parla il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone. Il magnate dello sport più veloce del mondo, trae le sue conclusioni che, manco a dirlo, sembrano fatte apposta per attirare critiche e polemiche. 

Bernie Ecclestone, va precisato, ha avviato una propria indagine indipendente da quella della Fia per veder chiaro su chi avesse la responsabilità dell’accaduto e se ci fossero stati eventuali errori umani.

Ecco le dichiarazioni rilasciate da Bernie Ecclestone:

bernie_ecclestone_rinviato_gp_new_jersey_2013“L’incidente di Jules Bianchi a Suzuka, è stata solo una questione di sfortuna. Se avessi saputo con precisione quando sarebbe arrivata la tempesta su Suzuka, tutto sarebbe stato molto più facile. Invece non lo poteva sapere nessuno e ciò ha giocato a nostro sfavore. Stando alle previsioni meteo, la situazione sarebbe dovuta essere molto più peggiore di quello che poi, di fatto, abbiamo visto”.

L’inchiesta indipendente di Bernie Ecclestone, dunque, è giunta a queste conclusioni. Forse troppo frettolosamente, visto che la Fia ha già fatto sapere che ci vorranno giorni prima di poter tirar fuori un verdetto dall’inchiesta interna avviata da lei stessa ieri. Un verdetto che lascia l’amaro in bocca e che non sa dare risposta a molti punti interrogativi della vicenda.

La storia della Formula 1 è piena di incidenti, con conseguenze serie, bollati subito come puro frutto della sfortuna del pilota coinvolto. Ci auguriamo che per quanto riguarda il caso di Jules Bianchi si vada più a fondo senza fermarsi a processi sommari e verdetti fatti di luoghi comuni. La Fia e la Formula 1 lo devono a Jules Bianchi e ai suoi famigliari; ma anche alle generazioni future che intraprenderanno la carriera in questo fantastico sport.