26 agosto 2014 – Media olandesi danno per molto probabile la promozione di Giedo Van Der Garde da riserva a titolare della Sauber per la prossima stagione.
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Il tabloid olandese Algemeen Dagblad stamattina apre la sua pagina relativa alla F1 con un articolo riguardante il probabile accordo tra la Sauber e il suo pilota di riserva, Giedo Van Der Garde, per un posto da titolare nel 2015.
L’articolo addirittura spiega che il management del pilota olandese, l’anno scorso debuttante in F1 e titolare in Caterham, avrebbe confermato che la trattativa con il team elvetico si sarebbe risolta con successo e che il loro assistito avrebbe la garanzia di correre nel 2015.
La Sauber attualmente naviga in acque a dir poco turbolente, sia da un punto di vista sportivo che da un punto di vista economico. Il primo aspetto è dato dal fatto che il team svizzero sta affrontando la sua peggior stagione da quando ha iniziato l’avventura in F1, oltre un ventennio fa. Dal punto di vista economico, invece, era già risaputo la scorsa stagione che l’intera azienda si trovasse in difficoltà economiche, al punto tale da essere a letteralmente “salvata” da un consorzio di banche russo (leggere qui per approfondimenti). L’accordo prevedeva l’ingresso nel team di Sergey Sirotkin, giovane pilota appoggiato dal gruppo, che avrebbe dovuto avere un volante per questa stagione. Stranamente non se n’è fatto più nulla. Sirotkin è ufficialmente una riserva e la Sauber ha portato sulla griglia di partenza del mondiale il confermato Esteban Gutierrez – dotato dei suoi munifici sponsor messicani – e il più navigato Adiran Sutil, per quel che doveva essere il giusto mix tra esperienza e freschezza (economica). Ma cosi non è stato, ed a circa due terzi del mondiale 2014 in archivio, la Sauber è a zero punti in classifica, davanti alla sola Caterham – grazie ai piazzamenti migliori – e addirittura indietro alla Marussia, che ha due punti iridati.
L’apporto di un pilota con una discreta esperienza come collaudatore, qual è Van Der Garde, potrebbe portare la Sauber a risalire la china in classifica costruttori e – di conseguenza – a ritrovare quegli introiti economici di cui necessita disperatamente.
