Ungheria 28 luglio 2014 – Nel GP d’Ungheria pazzo e spettacolare, ben figura Jean-Eric Vergne su Toro Rosso, autore di una gran gara e a lungo secondo dietro Fernando Alonso. Chiude nono.
Una grandissima gara quella del francese che sfrutta le condizioni pazze di questo Gp d’Ungheria, la lunga safety car ed i continui colpi di scena. Vergne a lungo in seconda posizione si prende anche il lusso di sorpassare un Nico Rosberg in piena crisi e di stare davanti a Lewis Hamilton facendo sudare il sorpasso all’inglese. Combattivo e incredibilmente veloce, il francese viene chiamato ai box al momento giusto dopo la safety car, una strategia degna di un top team che ha permesso ai tanti tifosi italiani di sognare una Ferrari vincente ed un podio, praticamente impossibile, della Toro Rosso dopo al favola di Monza 2008.
Una vettura che potrà ancora ben figurare nell’arco della stagione, i continui piazzamenti a punti la domenica e il quasi costante ingresso in Q3, segnano una delle migliori stagioni per il team di Faenza. Nono posto finale per Vergne e 14° per Kvyat, unica nota stonata di un gran bel weekend per la sorella minore della Red Bull. Il russo non parte dalla griglia per il giro di ricognizione e di colpo si ritrova in pit lane, traffico e strategia non perfetta hanno condizionato una gara che poteva essere di certo migliore per il giovane pilota.
Jean-Eric Vergne commenta così la sua gara:
“Sono molto soddisfatto del weekend. Il team ha fatto un lavoro fantastico e mi ha saputo chiamare al momento giusto dopo la safety car. Per un po’ sono stato anche secondo e mi sono divertito parecchio pur sapendo di non avere il passo per resistere fino alla fine. Dobbiamo ancora migliorare nella prestazione ma sono certo che ce la potremo fare nella seconda parte di stagione.”
Prossima tappa a Spa dove la Toro Rosso cercherà di fare bella figura come in Ungheria, obiettivo possibile visto il potenziale di questa realtà che è la Toro Rosso, i problemi al V6 Turbo Renault sembrano esser stati risolti, buon segno per la casa francese.