F1 | Gp Gran Bretagna – Ferrari a punti con Alonso

Silverstone 6 luglio 2014 – In Inghilterra succede di tutto e di più. Vince Lewis Hamilton, Nico Rosberg si ritira. Ferrari in confusione, sesto Alonso e Raikkonen in clinica mobile.

10506775_865077043521921_2124672354134563451_oSe le qualifiche avevano già impressionato per l’imprevedibilità del meteo e delle condiziono della pista, la gara non è stata da meno. Pronti via subito protagonista la Ferrari, purtroppo in negativo, con Kimi Raikkonen. Un botto violentissimo mette subito fuori gara il finlandese. Iceman, in lotta con una Sauber, è costretto ad allargare la traiettoria sulla via di fuga, rientrando sulla striscia d’asfalto non rallenta e in seguito ad un avallamento preso in pieno, perde stabilità e sbanda contro le barriere. Impatto molto violento che distrugge la F14-T coinvolgendo Felipe Massa, anche lui costretto al ritiro dopo l’urto con Raikkonen.

Conseguenze minime per il ferrarista che, almeno per ora, ha riportato soltanto escoriazioni alla caviglia sinistra. Successivamente lascerà il paddock zoppicando, circostanze sfortunate per Kimi che ha l’unica “colpa” di non aver rallentato tornando in pista.

L’altra parte del box invece vede sfumare un possibile podio partendo dalla sedicesima piazza. Fernando Alonso infatti, si può definire protagonista di giornata ma con una tirata d’orecchie. La lotta per il podio sfuma di fatto con la penalità inflitta all’asturiano in seguito ad un suo errore. Il pilota, durante la prima partenza, si posiziona con mezza macchina avanti rispetto alla casella di partenza, errore da principiante, non sicuramente da Alonso che la FIA vede e punisce. Cinque secondi di stop and go inflitti al ferrarista proprio durante la rimonta che stava compiendo. Sorpassi su sorpassi che infiammano il pubblico e portano Fernando ai piedi del podio. Spettacolare e malinconico il duello degli ultimi giri con Sebastian Vettel. Si giocavano la quinta posizione ma aveva aria di scontro Mondiale. Un peccato vederli così indietro.

Sesto posto finale che di certo poteva essere un quarto o un terzo senza la penalità.

Alonso commenta così a fine gara:

“Gli scambi via radio con gli ingegneri miei e di Vettel sono stati piuttosto curiosi. Si è trattato di un momento difficile per me nella gara: avevo problemi aerodinamici all’ala posteriore, già due giri prima che Vettel rientrasse in pista vicino a me. Ho addirittura chiesto via radio se fosse necessario ritirarsi, vista la gravità dei problemi all’ala posteriore, che si muoveva troppo nei curvoni veloci. Avevo anche problemi alla batteria e dovevamo risparmiare benzina: eravamo nel bel mezzo della tempesta perfetta. In 10498515_865097130186579_1535365623005153471_oquel momento è arrivato Vettel, ed eravamo frutta matura: era naturale che prima o poi ci sorpassasse”.

Ferrari dunque sfortunata e poco concetrata forse tra errori del sabato ed errori alla domenica. L’impressione di oggi era quella di una Ferrari da podio capace di rimontare di ben dieci posizioni che potevano essere molte di più. Probabilmente con più costanza e meno errori la Ferrari potrebbe anche riuscire a stabilizzarsi nella lotta per le posizioni che contano. Certo è che così facendo, continuando ad inanellare risultati di poco conto, lo sviluppo di questa vettura verrà bloccato anzitempo.

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