Montreal, 7 giugno 2014 – E’ un monologo Mercedes a Montreal, l’ennesimo della stagione e di certo non l’ultimo; Nico Rosberg si conferma in pole, dopo Montecarlo, anche in Canada. Secondo Lewis Hamilton, terzo Sebastian Vettel.
La lotta continua in casa Mercedes, Nico Rosberg ancora una volta risponde bene alle dichiarazioni di Hamilton quando disse “vinco perché ho più fame di lui“; quest’oggi come a Montecarlo, la fame ha spinto Rosberg in pole position. Un giro fenomenale quello del tedesco che ferma il cronometro sul tempo di 1:14.874, settantanove millesimi di vantaggio sul compagno Hamilton. Già dal sabato, come solito si prevede una supremazia schiacciante per la gara di domani.
Al terzo posto ritroviamo Sebastian Vettel che piazza la sua zampata finale che tante volte negli ultimi quattro anni valeva la pole position, terzo posto che rilancia il tedesco in ottica podio (la vittoria è quasi impossibile, viste le Mercedes) e nella lota interna con il compagno di squadra; Vettel infatti, riesce a tornare davanti a Daniel Ricciardo, soltanto sesto quest’oggi.
Sorprende la Williams di Bottas e Massa, a lungo nella seconda fila virtuale dietro le Frecce d’argento. Chiudono al quarto e quinto posto in maniera meritevole. L’impressione di quest’oggi è che le vetture motorizzate Mercedes siano superiori a tutte le altre, perlomeno in termini di velocità. Soltanto Vettel li divide dal primo podio stagionale, obiettivo facilmente accessibile, salvo complicazioni.
Ferrari ancora in affanno al sabato pomeriggio, gli aggiornamenti sulla power unit sicuramente hanno migliorato la vettura ma non tanto da riuscire a fare quel salto di qualità per stare almeno con le Red Bull. nessuno si aspettava un cambiamento radicale in poco tempo ovviamente, qualche miglioramento però si è visto. Dopo i team motorizzati Mercedes, la Ferrari può lottare per un piazzamento. Il passo gara dimostrato nella prove libere dovrebbe garantire un buon passo, è chiaro però che partendo indietro non sarà facile sorpassare, non a Montreal. L’unico vero punto di sorpasso è il lungo rettilineo prima della chicane finale, settore dove la Ferrari perde tanto in termini di velocità. Settimo posto per Fernando Alonso, decimo per Kimi Raikkonen.
Completano la top ten Jean-Eric Vergne e Jenson Button, rispettivamente ottavo e nono posto in classifica. Male Force India e Lotus, fuori dalla Q3 con entrambe le vetture.
Nel classifica delle piccole svetta Max Chilton, dopo la figuraccia del Principato, l’inglese vorrà sicuramente rifarsi.
Di seguito la griglia di partenza::
1 | Nico Rosberg | Mercedes F1 W05 Hybrid | 01’14”874 | |
2 | Lewis Hamilton | Mercedes F1 W05 Hybrid | 01’14”953 | |
3 | Sebastian Vettel | Red Bull RB10 | 01’15”548 | |
4 | Valtteri Bottas | Williams FW36 | 01’15”550 | |
5 | Felipe Massa | Williams FW36 | 01’15”578 | |
6 | Daniel Ricciardo | Red Bull RB10 | 01’15”589 | |
7 | Fernando Alonso | Ferrari F14 T | 01’15”814 | |
8 | Jean-Éric Vergne | Toro Rosso STR9 | 01’16”162 | |
9 | Jenson Button | McLaren MP4-29 | 01’16”182 | |
10 | Kimi Räikkönen | Ferrari F14 T | 01’16”214 | |
11 | Nico Hülkenberg | Force India VJM07 | 01’16”300 | |
12 | Kevin Magnussen | McLaren MP4-29 | 01’16”310 | |
13 | Sergio Pérez | Force India VJM07 | 01’16”472 | |
14 | Romain Grosjean | Lotus E22 | 01’16”687 | |
15 | Daniil Kvyat | Toro Rosso STR9 | 01’16”713 | |
16 | Adrian Sutil | Sauber C33 | 01’17”314 | |
17 | Pastor Maldonado | Lotus E22 | 01’18”328 | |
18 | Max Chilton | Marussia MR03 | 01’18”348 | |
19 | Jules Bianchi | Marussia MR03 | 01’18”359 | |
20 | Kamui Kobayashi | Caterham CT05 | 01’19”278 | |
21 | Marcus Ericsson | Caterham CT05 | 01’19”820 | |
22 | Esteban Gutiérrez | Sauber C33 | – |