F1 | Storia: GP Spagna 1992, Alesi re del bagnato

alesi gp spain 1992 7 maggio 2014 – La storia del Gran Premio di Spagna, sul circuito catalano di Barcellona, inizia nel 1991, con una importante vittoria di Nigel Mansell, che verrà ripetuta l’anno successivo. In quella edizione (1992) l’inglese bisserà la vittoria, ottenendo anche la pole position e il giro più veloce, ma il vero protagonista della giornata sarà Jean Alesi.

Il francese della Ferrari, nel corso delle prove uifficiali, partiva in ottava posizione, mentre Mansell aveva già inflitto distacchi pesantissimi, oltre il secondo, a tutti gli altri, a iniziare dalla sorpresa Schumacher. Il francese, per la cronaca, era staccato di 2″931 dal poleman.

Il sabato, però, le condizioni cambiano improvvisamente e Jean ottiene il miglior tempo della seconda sessione di qualifica, precedendo Senna. I presagi di una gara bagnata fecero ben sperare l’ambiente della Ferrari. E infatti, Alesi non tradisce; lo scatto al via lo porta subito in terza posizione dietro al duo della Williams composto da Mansell e Patrese. Il francese soffrirà in rettilineo, durante le prime fasi di gara e, per di più, verrà spedito in testacoda da Berger, nel corso del tredicesimo giro.

Nel frattempo, nelle posizioni di vertice, Patrese nel corso del 19. giro perde il controllo della vettura e cede il secondo posto a Schumacher che si getta all’inseguimeto di Mansell, senza successo.

Ma la mossa felice della gara sarà ancora quella di Alesi, che decide di rientrare ai box per cambiare le gomme posteriori e inizia a rimontare grazie anche all’asfalto bagnato. Supera Capelli, ma poi si trova di fronte la Lotus di Hakkinen e, nel tentativo di superarlo, finisce in testacoda. Ma nonostante questo e un braccetto della sospensione piegato, continua a spingere, finchè prima supera Capelli e poi recupera oltre 40 secondi in 14 giri a Berger, superandolob e mandando in crisi un altro mago della pioggia come Senna, che andrà in testacoda pressato dal francese.

Da segnalare le gare di Alboreto e Tarquini, 5. e 6., preceduti da Berger, che hanno approfittato di alcuni errori e della giornata piovosa per rimontare rispettivamente dalla 16. e 18. posizione.

Mansell, quindi, vince davanti a Schumacher e al sorprendente Alesi, che sul bagnato ha avuto ragione di diversi piloti, tra cui Senna, e che senza il testacoda con Hakkinen avrebbe certamente potuto sperare in una posizione ancora migliore.barcelona 1992 mansell