Barcellona, 10 maggio 2014 – I nuovi aggiornamenti portati dalla Ferrari qui sul circuito spagnolo sembrano funzionare. Al termine delle libere di oggi, Fernando Alonso e Kimi Raikkonen hanno chiuso rispettivamente in quarta e quinta posizione, sebbene a più di un secondo da Lewis Hamilton.
Questo venerdì di prove libere per la Ferrari è iniziato bene. Nonostante i distacchi al di sopra del secondo nei confronti della velocissima Mercedes, la F14T sembra comportarsi abbastanza bene sul circuito spagnolo tanto da permettere ai due ferraristi di giocarsi il terzo posto con la Red Bull di Daniel Ricciardo.
Al termine delle due sessioni di prove libere del Gran Premio di Spagna, Fernando Alonso ha ottenuto la quarta posizione a 1”5 da Hamilton, sebbene il poco grip sulla pista abbia dato qualche problema in più ai piloti. Cosi lo spagnolo ai giornalisti:
“Oggi in pista c’era poco grip e in generale abbiamo avuto qualche difficoltà in più, derivata da una serie di fattori tra cui una pista meno gommata del solito, un minor carico aerodinamico rispetto al passato e una scelta delle mescole a mio giudizio troppo conservativa per questo tracciato”
“Adesso ci attende molto lavoro per cercare di ottimizzare il bilanciamento della vettura ed ottenere il massimo anche se in circostanze poco favorevoli. Dobbiamo essere più bravi degli altri ad apportare le modifiche necessarie e adattarci in tempo per le qualifiche”.
Questa per il team di Maranello è stata sicuramente una giornata molto impegnativa. Infatti nella mattinata i due ferraristi sono stati impegnati in diverse prove aerodinamiche mentre nel pomeriggio l’attenzione si è spostata sugli pneumatici visto il loro alto degrado sulla pista spagnola.
Kimi Raikkonen, che ha ottenuto il quinto tempo alle spalle di Alonso, spiega:
“Questa è stata una giornata particolarmente intensa, in cui abbiamo cercato di girare il più possibile per portare a termine il programma previsto per le due sessioni di prove libere”
“Al mattino abbiamo provato differenti soluzioni di assetto, alternando due diverse ali posteriori, mentre nel secondo turno ci siamo dedicati alla preparazione di qualifica e gara, e allo studio del comportamento delle due mescole messe a disposizione dalla Pirelli. Questa sera analizzeremo attentamente tutti i dati che abbiamo raccolto, per scegliere quale direzione seguire”.