24 maggio 2014 – Flavio Briatore, ex team-manager di Benetton e Renault, ha detto la sua riguardo alcuni aspetti della Ferrari: dalla sede di Maranello a Mattiacci, passando per la presunta proposta ad Adrian Newey.
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Flavio Briatore ha incontrato più volte i giornalisti di Sky nel corso del weekend monegasco. Di seguito proponiamo un estratto del suo pensiero riguardo la Ferrari:
“Secondo il mio modesto parare, la Ferrari dovrebbe porre la propria base nel Regno Unito, dove è concentrata tutta la tecnologia ed il know-how della attuale F1.”
“A Maranello risulta sempre più difficile creare un team efficace e di assumere, eventualmente, ingegneri britannici!”
Il riferimento, neanche tanto velato, è alla presunta proposta che la Ferrari abbia lanciato all’indirizzo di Adrian Newey, estremo supervisore tecnico della Red Bull e disegnatore di tante monoposto vincenti degli ultimi venti anni. E’ voce di questi giorni, infatti, che la Ferrari, tramite Marco Mattiacci, abbia provato a sondare il terreno direttamente con l’ingegnere inglese al fine di rinforzare la futura squadra di telaisti di Maranello.
Poi, proprio su Mattiacci:
“Ha bisogno di tempo ed ovviamente sarà giudicato dai risultati. Certamente in Ferrari ha tutto per fare bene, con un bilancio che forse nessun’altra squadra può vantare. Per riorganizzare una squadra, però, servono idee chiare e tanto lavoro. La Ferrari è indietro già da qualche anno!”
Il manager piemontese, poi, si esprime su Alonso. Briatore pensa che sia un pilota straordinario, il migliore della F1 attuale. L’unico, in pratica, che possa mettere tutti in riga se solo avesse una macchina all’altezza della situazione. Questa sarà una prerogativa importante al fine di trattenere lo spagnolo a Maranello oltre la durata naturale del suo contratto.
Infine Flavio arriva anche a toccare la dolente nota dell’evoluzione della Formula 1 in questi ultimi anni, arrivando a criticare chi ha deciso di introdurre una mole cosi grande di cambiamenti tecnici tutti insieme, facendo in modo che il pubblico appassionato arrivasse a confondersi riguardo degrado gomme, consumi di carburante, ERS, che hanno portato una monoposto della massima categoria motoristica a diventare quasi lenta come una GP2. La condanna è anche per tutti gli artifici introdotti negli ultimi anni – vedi DRS – che hanno “ridicolizzato” la manovra del sorpasso in F1.