F1 | Budget Cap, ancora non c’è accordo

Londra 3 Maggio – Nei giorni scorsi, i rappresentanti dei team si sono riuniti per discutere nuovamente del Budget Cap, ma ancora una volta non hanno trovato nessun accordo.

Aeroporto di Biggin Hill, è il luogo dell’ ennesimo incontro dello Strategy Group, ovvero l’organismo costituito dai Top Team (Ferrari, Mercedes, Red Bull, Mclaren, Williams) da 6 uomini FOM ed altrettanti FIA con lo scopo di proporre idee volte al miglioramento della massima categoria automobilistica.

Il tema dell’incontro di ieri era la ricerca di una soluzione al controverso tema del Budget Cap, argomento che giace sul tavolo delle trattative dall’era Mosley. Un incontro non preventivato, figlio forse delle pressioni delle scuderie minori (Force India, Marussia, Catheram e Sauber) pervenute al presidente FIA nei giorni scorsi tramite una lettera:

“La discriminazione nei confronti di qualsiasi team, dovrebbe essere vista come un abuso di posizione dominante”

“Si suppone che le leggi UE esistano per prevenire abusi di potere, ed assicurino un regime di libera concorrenza “

FIA_f1Nonostante quindi le forti motivazioni, i team non hanno raggiunto un accordo, sostanzialmente i “big” si oppongono ad un introduzione diretta del tetto spese, optando per una strategia di semplificazione delle componenti spalmata su più anni, come l’ abolizione del FRIC per il 2015, l’ abolizione delle termocoperte e la standardizzazione per gli anni a venire delle strutture di impatto.

A  Jean Todt non è rimasta altra scelta che intimare le scuderie minori di proporre delle alternative e trovare quindi un punto di incontro.

Un nuovo meeting è atteso per il GP di Monaco, fino ad allora e evidente che la situazione rimarrà critica, una decisione dovrebbe esser presa entro il 26 giugno, data del World Motrosport Council, ogni decisione presa dopo tale data potrà essere approvata solo con l’unanimità dei team.