F1 | McLaren e quel tweet con Alonso, nostalgia canaglia

04 aprile 2014 – Nella giornata di ieri, la McLaren, tramite il suo canale ufficiale Twitter, ha pubblicato una vecchia ma emblematica foto di qualche anno fa.

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Ron Dennis e Fernando Alonso ritratti insieme, sorridenti, al GP del Bahrain. Era l’edizione del 2007.

E’ solo un tweet, si sa, ma sicuramente motiva ad alimentare le tante voci che da ormai tempo danno lo spagnolo molto vicino ad un clamoroso ritorno a Woking .

Fernando Alonso, 33 anni, ha un contratto valido con la Ferrari fino alla fine della stagione corrente, il 2014. Ci sono delle clausole e delle opzioni che potrebbero trattenere lo spagnolo per il biennio successivo ma non si sa molto di più a riguardo. Sicuramente, a parer nostro, saranno legate ad una serie di fattori sia di natura economica – da leggere alla voce Banco Santander e sponsorizzazione Ferrari – sia di natura tecnica (in termini di garanzie di competitività che la Ferrari potrebbe/dovrebbe garantire ad Alonso).

E’ fuori discussione che, alla quinta stagione in Ferrari, Fernando Alonso non sia per nulla soddisfatto dei risultati raggiunti finora col team di Maranello. Undici vittorie e nessun titolo mondiale sono un bilancio decisamente magro per la famelica ambizione dello spagnolo e la F14 T ha parecchie grane da risolvere prima di potersi definire ‘competitiva’ e poter lottare per il titolo mondiale 2014 .

La McLaren si avvale di nuovo, da qualche mese, dell’immensa esperienza del ‘suo’ Ron Dennis e dal 2015, tornerà a calcare le piste di tutto il mondo con a bordo il nuovo motore Honda turbo. Il nuovo ciclo di partnership con i giapponesi è stata, infatti, ufficializzato già lo scorso anno e sarà qualcosa di veramente grosso, non solo per il ritorno del brand McLaren-Honda che rievoca dolci ricordi ai tanti appassionati di F1, quanto per un apporto di tecnologia, ricerca e sviluppo veramente consistente da parte dei giapponesi che, almeno potenzialmente, potrebbe proiettare la McLaren decisamente in alto. E con essa, Fernando Alonso.