Shanghai, 18 aprile 2014 – Rallentato da un problema tecnico avuto ad inizio giornata, Kimi Raikkonen è riuscito poi a recuperare il tempo perso nel pomeriggio, ottenendo la settima posizione a un secondo da Lewis Hamilton.
Dopo il flop del Bahrain, la Ferrari è arrivata a Shanghai con un unico obiettivo: recupere i punti persi nello scorso week-end. Un obiettivo mantenuto quello di Maranello che fin dalle prime libere del venerdì, ha dimostrato di avere una vettura competitiva sia sul giro secco che sul passo gara ai livelli della stessa Mercedes. A confermare questa ritrovata competitività sono proprio le prestazione: infatti al termine della seconda sessione di libere del Gran Premio della Cina, Fernando Alonso ha chiuso con il secondo tempo a solo un decimo dalla W05 di Hamilton mentre Kimi Raikkonen non è andato oltre alla settima posizione a quasi un secondo dal leader.
A differenza dello spagnolo, la giornata del finlandese non è iniziata nei migliori dei modi: dopo una mattinata persa ai box per un problema tecnico avuto sulla sua F14T, Raikkonen è riuscito a scendere in pista solo nel pomeriggio con l’obiettivo di recuperare il tempo perso nelle libere 1.
“E’ stata una giornata difficile, iniziata con un problema tecnico che nel turno di prove del mattino mi ha concesso di scendere in pista solo per effettuare il giro di installazione. Una volta risolto questo inconveniente nel pomeriggio abbiamo cercato di recuperare il tempo perduto, concentrandoci soprattutto sulla ricerca del set up più adatto a questo tracciato e sacrificando parte della simulazione di gara”.
“ E’ difficile esprimere un giudizio generale, di sicuro ci è mancata un po’ di esperienza in pista. Questa sera ci concentreremo sull’analisi dei dati raccolti e domani cercheremo di sfruttare al massimo l’ultima sessione di prove libere per preparare al meglio la vettura per qualifica e gara”.