Shanghai, 18 aprile 2014 – L’appuntamento della F1 in Cina sarà un ulteriore banco di prova per gli pneumatici Pirelli.
Anche in Cina, quarta prova del mondiale di F1, la Pirelli ha scelto per l’ utilizzo delle mescole medium e soft. Dopo le prime prove libere del venerdi, Paul Hembery fa il punto della situazione:
“Abbiamo visto un divario abbastanza significativo tra le due mescole: tra 1,4 secondi e 1,8 secondi a seconda della squadra. Tuttavia, le libere si sono disputate in condizioni eccezionali, con temperature molto più basse di quanto ci si aspettava; e con la pioggia prevista per domani, il meteo ovviamente rimarrà un fattore importante per questo fine settimana. C’è stato un po’ di graining, ma non più di quello che ci saremmo aspettati con queste temperature. Analizzeremo tutti i dati stasera ma, ad oggi, prevediamo stint di 20 giri per le soft e di 25 per le medium. Il degrado sulle gomme medie è circa la metà di quello che stiamo vedendo con le gomme morbide: in termini di prestazioni, la media perde circa 0,15 secondi al giro in assetto da gara, mentre la gomma morbida perde circa 0,3 secondi al giro”.
Una sessione, in sostanza, caratterizzata da temperature inattese, insolitamente basse.
La sfida come sempre è resa più difficile dalle diverse caratteristiche delle mescole portate in questo weekend , rispettivamente le morbide: high working range, e le medie : low working range, raggiungere il corretto target termico operativo riduce i fenomeni di graining massimizzando aderenza e prestazioni, tutto ciò rende la sensibilità del pilota e le caratteristiche delle vetture determinanti ai fini dello sfruttamento delle coperture:
“Questa è la terza gara dell’anno con la combinazione di mescole media e morbida. Le squadre stanno cominciando ad accumulare più informazioni di come le nostre gomme lavorano con le complesse macchine in specifica 2014. Di conseguenza, la strategia degli pneumatici sta cominciando a diventare un fattore più importante nelle gare. La Cina è un circuito che ha mostrato in passato quanto possa essere importante l’efficacia di una buona strategia ,i team potranno utilizzare i dati della prima parte di stagione per vagliare le opzioni strategiche a disposizione con l’ ultima generazione di pneumatici P Zero.”.
“In passato ci sono state condizioni di meteo variabile a Shangai, quindi, come sempre la capacità di ottenere informazioni velocemente, e il sapersi adattare alle circostanze che cambiano sarà la chiave per ottenere il massimo dagli pneumatici.”.
Prevista pioggia nel weekend ,se quest’ ipotesi si verificasse, la reazione dei team nell’identificare il corretto punto di crossover tra gli pneumatici potrebbe fare una significativa differenza e cambiare i valori in campo.
Visto il divario tra le soluzioni, la strategia gomme giocherà un ruolo chiave , e dovrebbe consentire strategie diversificate, non resta che attendere il risultato della pista.