F1 | Red Bull punta a far abolire il flussometro, la FIA: “Non esiste”

Sepang, 28 marzo 2014 – La Red Bull, dietro i problemi con il flussometro e le polemiche, potrebbe nascondere la volontà di abolire la norma sul consumo istantaneo.

Horner_jerezProviamo a capirci qualcosa, non quello che si vede icto oculi, ma quello che si cela dietro parole e comportamenti che assumono un preciso significato.

La Red Bull, nelle libere malesi, ha sofferto ancora (sempre sulla RB10 numero 3 di Daniel Ricciardo) problemi al flussometro, ovvero al consumo istantaneo di carburante. Fissato, da regolamento, a 100 kg/h.

Ancora una volta, come leggete a parte sul nostro sito, Horner & co. si sono lamentati dell’imprecisione dello strumento unico fornito dalla Federazione e sull’esigenza di parlare con il delegato tecnico Charlie Whiting.

In realtà dietro queste polemiche continue e questi “guasti” (che chissà perchè capitano solo a loro),verosimilmente si celano evidenti pressioni alla Federazione per abolire la norma sul consumo fissato a 100 kg/h.

Lo stesso Horner, giocando a carte scoperte, ha affermato: “La soluzione migliore sarebbe mantenere il flusso di carburante per le qualifiche, ma togliendo questa limitazione in gara. Così eviteremmo di vedere macchine che alternano giri veloci a giri lenti”.

Ecco come il cerchio si chiude! Ecco come le parole del delfino di Mateschitz richiamano quelle del patron, al quale la Formula Consumo non piace proprio. Per non parlare poi, del fatto che ai bibitari la norma sul consumo istantaneo toglie un bel po’ di cavalleria al motore. Insomma La Red Bull tira acqua al suo mulino, polemizzando a gran voce, con l’intento di far cambiare il regolamento.

Netta la risposta del delegato FIA per i motori, Fabrice Lom: “Il limite in gara è fissato a 100 kg di benzina. Impossibile eliminare la norma sul consumo istantaneo a 100 kg all’ora, perchè significherebbe vedere piloti che alzano improvvisamente il piede sul rettilineo e altri che vanno al massimo. Ci sarebbero differenze di velocità troppo alte tra auto nello stesso giro, e sembrerebbe più una gara di Endurance, Le Mans, che Formula 1. Proprio per evitare questi pericoli consumo istantaneo e flussometro sono fondamentali”.

La FIA, per ora, non si fa mettere sotto scacco dai dominatori degli ultimi anni. Ma in partita non è ancora entrato Bernie Ecclestone, che stravede per Mateschitz e Vettel ed è al contempo contrario alle ultime politiche regolamentari della Federazione.

Bisogna stare attenti e vigilare, affinchè la certezza delle norme prevalga sulle esigenze dei singoli. Il regolamento, opinabile oppure no, è questo e va rispettato fino all’ultimo giro dell’ultima gara.