Sepang 29 marzo 2013 – Nella qualifiche eterne e bagnate di Kuala Lumpur brilla la Mercedes con la pole di Hamilton ed il terzo posto di Rosberg. Si inseriscono Red Bull e Ferrari ma delude la tanto attesa coppia Button-Magnussen.
Dopo il figurone ed il doppio podio di Melbourne, la McLaren era attesa qui a Sepang come seconda forza subito dopo la Mercedes. Così non è stato vista la fatica già dalle prove libere e i problemi alla power unit della mattinata. Il neo pilota, già superstar, Kevin Magnussen chiude 8° ancora davanti al compagno di scuderia Jenson Button soltanto 10°.
Tanti e troppi errori nella scelta degli pneumatici a partire dal Q1 dove il duo McLaren montava le full wet per, scelta sbagliata. Nonostante un buon Q2, gli errori si ripresentano tragicamente nel Q3. Button e Magnussen scendono in pista con gomme intermedie, ma dopo un giro i due si ritrovano di nuovo ai box per montare le PZero da bagnato estremo. A sorpresa, l’inglese decide di rimontare un set di intermedie scavandosi, di fatto, la fossa da sol. Una scleta che non paga e blocca Jenson al decimo posto.
Kevin Magnussen ha così commentato. “La macchina non si comporta così male nella pioggia, credo abbiamo sbagliato le tempistiche e le scelte delle gomme. Personalmente devo ancora imparare come usare bene i due tipi di mescole, anche per me è stato difficile capire qual’era la gomma giusta da usare. L’ottavo posto non è da buttare, il fuoripista della Q2 ha danneggiato il fondo della vettura. Domani possiamo migliorare la nostra posizione, anche se non avremo il passo per giocarci la vittoria”.
Le parole di Jenson Button.“La scelta di montare gomme intermedie nella Q3 è stata mia, in genere prendo la decisione giusta in situazioni come queste, stavolta ho sbagliato. Nonostante ciò non sono troppo dispiaciuto della mia scelta, probabilmente avrei recuperato solamente un paio di posizioni, non di più. Se domani pioverà sarà difficile per tutti, le vetture di quest’anno son più difficili da guidare con la pioggia”.
Un peccato vedere la McLaren di nuovo indietro per errori dal muretto, con una macchina che ha già dimostrato potenzialità, il team di Woking può puntare molto più in alto. La parola alla gara (in rimonta) di domani.