Melbourne 15 marzo 2013 – La nuova era della F1 turbo è ormai cominciata a tutti gli effetti. Con le qualifiche di questa mattina si è aperto il weekend del Gp d’Australia, il primo appuntamento della stagione.
Qualifiche molto combattute e avvincenti fin dal Q1 con l’esclusione quasi annunciata delle due Lotus in grande affanno. Chi la fa da padrona è sicuramente la Mercedes, una macchina già solida in grando di ottenere la pole con Lewis Hamilton ed il terzo posto con Nico Rosberg. Una delle sorprese di giornata è la splendida prestazione di Daniel Ricciardo subito secondo al debutto con la Red Bull.
Deludono le aspettative Sebastian Vettel (solo 13esimo il Campione del Mondo) e la Ferrari che chiude in quinta posizione con Fernando Alonso e 12esima (poi 11esima per la penalità di Bottas) di Kimi Raikkonen in seguito ad una uscita di pista che di fatto a messo fuori uso la F14-T del finlandese.
Non un risultato catastrofico come nel 2012 o peggio ma di certo un risultato non troppo brillante. Alonso illude con il terzo poto virtuale chiudendo alle spalle del rookie Kevin Magnussen, Raikkonen lotta fin dalle prime libere con la vettura. Il finlandese sembra non avere il passso dello spagnolo che, nonostante la qualifica, ha fatto vedere buone cose.
Le dichiarazioni dei due drivers.
Fernando Alonso: “La macchina non cambia molto da bagnato o asciutto quindi era tutto più o meno ok. E’ stata una qualifica molto difficile, in Q1 sono passato poi è iniziato a piovere. In Q2 siamo riusciti a sfruttare la pista e in Q3 è stata dura. Sull’asciutto non avremmo fatto molto meglio visto il livello della Mercedes lì davanti e con l’inserimento della Red Bull. Quindi la quinta è la posizione che meritiamo. In gara i consumi giocheranno un ruolo, il podio è fattibile ma l’obiettivo principale sarà finire la gara.”
Kimi Raikkonen: “Credo di aver perso aderenza e poi sono andato a sbattere, Un weekend difficile finora per noi. Penso che abbiamo la velocità ma sono rimasto in mezzo al traffico e non ho potuto fare un altro giro. E’ stata una giornata difficile con l’assetto, non abbiamo trovato quello giusto. Oggi sono stato lento, è andata così.”
Giornata difficile a detta dello stesso Raikkonen, giornata che poteva di certo andare meglio. Visti i valori in campo, in gara dovrebbe quasi sicuramente cambiare tutto, il dominio Mercedes potrebbe non durare per tutta la gara, Ricciardo potrebbe ountare al colpo grosso in casa e uno dei rookie più avanzati (Magnussen quarto, Kvyat ottavo) potrebbe sorprendere. Per la Ferrari la musica, purtroppo, non cambia. Rimontare per finire a podio, questo il compito assegnato a due ferraristi. Alonso spera di ripetere il 2013, Raikkonen spera di chiudere almeno in zona Top 5, obiettivi non impossibili.
*in seguito alla penalità di cinque posizioni assegnata a Bottas, Raikkonen partirà 11esimo e Sebastian Vettel 12esimo.