F1 | Ferrari, Alonso e Raikkonen competitivi nelle libere di Sepang

Sepang, 28 marzo 2014 – Nelle prove libere del Gran premio della Malesia la Ferrari bracca la Mercedes. Raikkonen a suo agio con la F14 T.

Raikkonen FerrariNiente paura. Della Mercedes, ma anche di sognare. E’ solo venerdì, non conta davvero nulla. Ma non bisogna aver paura – appunto – di affermare che la Ferrari F14 T vista nelle curve di Sepang è apparsa una monoposto in salute.

Già dalle prime prove libere, nella notte italiana, nelle quali Kimi si è messo subito alle spalle di Hamilton. Per poi confermarsi nel turno “pomeridiano”, con il secondo crono in 1.39.944, di soli tre centesimi più lento della super-indiavolata-schiacciasassi W05 di Nico Rosberg. Che è sembrata meno irraggiungibile del previsto.

Raikkonen l’aveva detto a motori spenti, “tutt’è che mi fate trovare il set up giusto e poi vedrete un’altra Ferrari”. Le conferme più importanti devono arrivare nelle qualifiche in gara, ma il venerdì malese è un signor punto di partenza. Così Kimi (soddisfatto) dopo le free practice:

“Senza dubbio è stata una giornata positiva, con sensazioni migliori rispetto al venerdì di Melbourne. Oggi mi sono sentito più a mio agio con la F14 T e anche se non abbiamo avuto nessun tipo di problema sappiamo che la strada è lunga e che c’è ancora molto da fare. Il programma svolto si è concentrato prevalentemente sul set-up della vettura e su un test delle mescole portate dalla Pirelli: il comportamento si è rivelato buono, anche se – come emerso dalla simulazione di gara – dovremo prestare la massima attenzione al degrado, qui particolarmente elevato. Ora dedicheremo la serata ad un’attenta analisi di tutti i dati raccolti nell’arco della giornata, cercando di capire come migliorarci”.

Bene, benissimo, anche Fernando Alonso. Matador, leggermente indietro sul giro secco (comunque buon quinto in 1.40.103), ha sfoderato un ottimo passo garo con le mescole Orange Hard. Buon segnale per la Ferrari, che potrebbe essere (finalmente) pronta a dire la sua anche sulla distanza.

Ecco le parole del pilota spagnolo, dopo la prima giornata di lavoro in Malesia:

“Ci troviamo in una fase di studio non insolita per questo inizio di campionato e per conoscere il nostro livello di competitività dovremo come sempre aspettare sabato e domenica. Di solito il venerdì è una giornata molto confusa, perché ognuno lavora seguendo programmi diversi, ma quest’anno lo è ancora di più proprio per il fattore novità. Nel complesso è andato tutto bene, non abbiamo avuto problemi di affidabilità e sono riuscito a fare un numero di giri sufficiente a comprendere il comportamento delle gomme, che con le temperature che ci sono qui saranno un fattore molto importante. La mescola dura sembra più resistente sulla lunga distanza, ma è ancora troppo presto per esprimersi sulla strategia di qualifica e gara. Per ora l’unica certezza è che dobbiamo fare tutto alla perfezione”.

E’ presto, prestissimo, per pronosticare una Rossa da podio addirittura vincente. Sembra ancora troppa la facilità con cui la Mercedes trova il tempo sul giro e il passo gara. Eppure fa ben sperare il confronto con Williams e McLaren.

Non tutti i motorizzati Mercedes sembrano invincibili per il Cavallino. Ferrari sola contro tutti, certo, ma con due piloti così…