F1 | Domenicali: “Lavoro di squadra fondamentale”

Torino, 24 marzo 2014 – Come in ogni spogliatoio calcistico, arriva sempre il momento del faccia a faccia con il mister. Il dicorso vale anche per la F1, come ogni sport di squadra che si rispetti. Stefano Domenicali mette tutti in riga prima del weekend della Malesia.

13_140316_M1A0302-966x543Domenicali, “mister” al muretto Rosso, commenta la prestazione di Melbourne assicurando che la Ferrari può e deve migliorare in vista del mondiale lungo e strano che si prospetta. Un quarto ed un settimo posto (ottenuti con la penalità di Ricciardo) non posso certe soddisfare casa Ferrari che si aspettava di più già dalla prima gara.
Come ha ammesso lo stesso Fernando Alonso, i primi tre o quattro GP avranno come obiettivo principale l’affidabilità, obiettivo subito raggiunto con le due F14-T a punti, obiettivo che va a migliorarsi gara dopo gara.

La Ferrari punterà al podio in Malesia? Storicamente, Kuala Lumpur, è una pista favorevole (nel 2012vinse lo spagnolo davanti a Sergio Perez), la storia potrebbe non bastare questa volta con le mille incognite che presentano i motori turbo.

A tal proposito, Stefano Domenicali predica calma e lavoro di squadra per colmare il gap già presente con la Mercedes.
“La questione è che tutti devono essere concentrati su ciò che devono fare, senza cercare di dire di chi è la colpa tua o mia. Come squadra dobbiamo reagire insieme, questo è quello che ho chiesto a tutti i miei ingegneri e alle persone che lavorano a Maranello. Non c’è un settore dove non possiamo migliorare, sia telaio che motore hanno bisogno di lavoro. Il propulsore è una zona che dobbiamo migliorare per facilitare i sorpassi.”

Le difficoltà nei sorpassi di velocità ne sono la prova. Alla F14-T manca velocità di punta, un cosa strana quanto nuova negli ultimi tempi viste le enormi potenzialità die motori Ferrari. Probabilmente con le alte velocità della Malesia e di tutti i circuiti veloci e non cittadini, il problema andrà via via estinguendosi, almeno questo è quello che si augura la Ferrari.