F1 | Test Bahrain, Day 3: Arriva Raikkonen, Mercedes al top

21 Febbraio 2014 – Terza giornata di test in Bahrain sul circuito di Sakhir con ancora la Mercedes macinatrice di tempi e giri. Finalmente la Red Bull comincia ad uscire dalla crisi.

La Mercedes è ormai, sia come motorista che come team, la squadra più in forma in questi primi test pre-stagionali. Lo conferma il fatto che, anche oggi, Lewis Hamilton è tra i piloti con più giri all’attivo ed è pure il proprietario del miglior crono. Si sa che i tempi sul giro in queste situazioni vanno presi con le molle, ma è innegabile che il V6 di Stoccarda pare sia quello che ha trovato più facilmente il giusto bilanciamento tra prestazioni e affidabilità.

magnussenSi sono visti oggi anche svariate prove di pit-stop. La Williams con Bottas ne ha svolti ben 25 con il pilota finlandese che ha completato ben 50 giri, quasi il doppio rispetto ai rivali. Un’altro “stakanovista” è Esteban Gutierrez con la Sauber, che ha completato un long run lunghissimo, quasi da simulazione Gran Premio.Bene anche la Mclaren, impegnata oggi con Button, e la Caterham. In casa Renault, ottimi segnali dalla Red Bull che conferma le buone performance di ieri di Vettel anche oggi con Ricciardo. Se a Jerez, oltre alla Red Bull, il team con maggiori difficoltà era la Toro Rosso, oggi nei test di Sakhir la casa faentina ha completato un buon numero di giri a segnare un ritrovo della forma persa prima dei test spagnoli.

In casa Ferrari, è arrivato oggi Kimi Raikkonen. Il finlandese ha portato al debutto una seconda unità motoristica dopo che dal box rosso avevano fatto sapere che il motore utilizzato ieri da Alonso era stato sostituito perchè già parecchio rodato. Questo nuovo motore ha comportato anche l’adozione di specifiche di settaggio diverse rispetto a ieri. Da segnalare due bandiere rosse causate da Chilton (solo 4 giri) e Maldonado. Il venezuelano, impegnato in un aereo-test, ha avuto problemi al cambio.

Nota dolente: per il secondo giorno si sono verificati dei problemi ai trasponder di rilevamento tempo consegnati ai vari team e forniti dal circuito. Ok, è un test e i tempi contano fino ad un certo punto, ma da un circuito tra i più tecnologicamente avanzati del mondiale non ce lo saremo mai aspettati.

 

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