Jerez 30 gennaio 2014 – I guai per la Red Bull non sono finiti. Nemmeno Daniel Ricciardo è riuscito a girare con la RB10, solo tre giri per l’australiano e guai con l’affidiabilità della vettura.
Tre giorni di inferno per la Red Bull che comincia la stagione 2014 nel peggiore dei modi. Soltanto 14 giri in tre giorni sono un verdetto parecchio sconfortante per il team che di fatto, è Campione del Mondo in carica. Guai per Vettel lunedì e martedì, guai anche per l’esordio da pilota titolare RedBull di Daniel Ricciardo quest’oggi.
La notizia di oggi è la partenza anticipata di Adrian Newey e Christian Horner direzione Milton Keyes per cercare di risolvere i problemi della Rb10. In Spagna sono rimasti soltanto Ricciardo e il suo team per chercare di girare domani, cosa molto difficile visti i problemi.
L’asutraliano non si perde d’animo e dichiara: “Forse i ragazzi potranno fare qualcosa per domani, ma credo che si dovrà rimandare tutto alla base – ha dichiarato l’australiano – Newey è già tornato a Milton Keynes per cercare delle soluzioni. Sono comunque fiducioso perché il team ha voglia di vincere e siamo ancora in una fase iniziale per cui prima o poi troveremo il bandolo della matassa”.
Il Coordinatore ingegneri in pista, Andy Damerumha in parte spiegato i problemi emersi durante i tre giorni di test: “Abbiamo lavorato duramente ieri per apportare le modifiche che si è ritenuto fosse necessario per superare i problemi che abbiamo identificato ed eravamo fiduciosi in una buona giornata oggi. Purtroppo, le misure che abbiamo preso hanno solo parzialmente risolto il problema. E’ stato pertanto più sensato fermarsi e scavare più a fondo per trovare una soluzione. Non è, ovviamente, una situazione facile perchè naturalmente tutta la squadra è frustrata da questi problemi. Tuttavia, siamo piuttosto bravi a rimbalzare su questo tipo di cose. Sono sicuro che riusciremo a risolvere questi problemi.”