F1 | Le ultime dal test Pirelli in Bahrain

21 dicembre 2013 – Due giorni fa si è concluso un test pneumatici in Bahrain i cui risultati sono stati tenuti sotto massima riservatezza dal costruttore italiano Pirelli.

Del test svoltosi dal 17 al 19 dicembre scorso sul circuito mediorientale del Bahrain si è saputo poco o nulla. Ricostruendo, dalla fine all’inizio, la tre-giorni del deserto, possiamo tranquillamente affermare che la notizia più rilevante è stata lo scoppio di un PZero sulla Freccia d’Argento della Mercedes. L’incidente non è di poco conto se consideriamo che viene a valle di un anno segnato da aspre polemiche su come la Pirelli ha deciso di approcciare la stagione agonistica. La Pirelli, come al solito, non si sbilancia e afferma che essendo pneumatici prototipi, un qualche tipo di problema del genere può accadere. Nico Rosberg, però, dal canto suo, vedendosi la gomma scoppiare letteralmente sul rettilineo box a 320 km/h non deve essere stato dello stesso parere.

Ad ogni modo però, indiscrezioni parlano di un approccio (iniziale) estremamente conservativo da parte del costruttore milanese che comunque, pare, manterrà la costruzione in kevlar. Anche i tempi ottenuti dalle quattro monoposto in pista, quindi, sarebbero stati superiori a quanto visto ad inizio 2013 sullo stesso circuito anche se i 22 gradi di temperatura presenti non erano paragonabili a quelli visti nello scorso aprile. Ad ogni modo i risultati ufficiali non sono disponibili. La Pirelli non ha neanche fornito agli stessi team l’informazione sul tipo di mescola utilizzata e le gomme stesse erano tutte a banda bianca ed indistinguibili. La strategia del fornitore di pneumatici, infatti, è di fornire tutti i team, anche quelli non presenti in Bahrain, i medesimi dati medi ricavati da tutte le monoposto partecipanti.

blistering

La Ferrari, infine, ha fatto sentire la propria voce dai suoi organi di stampa definendo ‘molto incoraggiante’ ciò che si è visto durante il test. Il problema dei ‘marbles’ (quei piccoli pezzetti di gomma che si staccano per finire ai lati della traiettoria ideale) sembrerebbe prossimo alla scomparsa definitiva, dicono dalla Ferrari. Il team di Maranello, inoltre, loda lo sforzo della Pirelli atto alla risoluzione dei problemi avuti quest’anno.