Yeongam 6 ottobre 2013 – Quando l’auto non va, ci si mette anche la sfortuna. Fernando Alonso chiude sesto, Felipe Massa soltanto nono.
Una gara disastrosa per le Ferrari, è stato fatto il possibile ma non è bastato. Contro le Pzero, la sfortuna ed il passo gara mancato, non c’è stato nulla da fare. Difficile individuare il singolo problema accusato oggi dalla F138. La vettura non prometteva nulla di buono già dal venerdì di prove libere “abbiamo problemi di long run” aveva anticipato Alonso e così è stato.
Una gara rovinata già in partenza con Massa che, arrivando alla staccata dopo il rettilineo troppo forte, per poco non mette fuori dai giochi anche il compagno. Caos e fatica nel gestire il graining fin dai primi giri.
Un sesto posto per Fernando Alonso che sa tanto di bicchiere mezzo vuoto. Ci si aspettava una Ferrari dietro Red Bull e Lotus ma non dietro alla Sauber di Hulkemberg. “Vettel ci da di media trenta secondi a gara, penso che non possiamo illuderci troppo, il target è il secondo posto nel costruttori. Avevo già visto che la Sauber andava forte in prova, aveva velocità più alte. Speravo non finisse davanti in partenza ma è capitato.” queste le parole di Alonso che sanno un pò di resa, visti anche i settanta punti di distacco da Vettel.
Non sorride nemmemo l’altra parte del box Ferrari, Massa chiude nono di rimonta dopo il disastro alla partenza. “Il contatto con Fernando non c’è stato. Oggi speravamo in qualcosa di più. Dobbiamo pensare a Suzuka e sperare di non avere troppo distacco, la macchina non avrà nulla di nuovo.”
Il mondiale, di fatto non è ancora chiusa ma con una gara come questa a Suzuka, Vettel potrebbe già diventare Campione. Il target Ferrari, a detta di Alonso, è il secondo posto costruttori, gli uomini in Rosso dovranno difenderlo per partire forte il prossimo anno.