F1 | Hulkenberg vicino alla McLaren. Sarà vero?

26 settembre 2013 – Già da qualche giorno, tra conferme e smentite, in giro tra gli addetti ai lavori circola la voce del possibile ingaggio del pilota tedesco Nico Hulkenberg da parte della McLaren. Quanto c’è di vero in tutta questa faccenda?

E’ solo di stamattina la notizia che Werner Heinz, procuratore del pilota teutonico attualmente in forza alla Sauber, abbia affermato di essere in buona posizione per un posto nel team di Woking: “Nulla è firmato, ma siamo in una buona posizione”. Queste le parole del manager.

Nico Hulkenberg è al centro di svariate voci di mercato. Il pilota tedesco è sicuramente non soddisfato dell’andamento della sua stagione in Sauber, questo è risaputo. Le stesse parole sue, qualche tempo fa, hanno destato molto scalpore e hanno fatto capire che un proseguio del rapporto di lavoro con la scuderia elvetica non ci sarà.

Detto questo, Hulkenberg è in trattativa su tre fronti:

  • – il ritorno in Force India
  • – il trasferimento alla Lotus-Renault in sostituzione di Kimi Raikkonen, neo ferrarista
  • – un clamoroso passaggio in McLaren-Mercedes

Le parole del manager di Hulk sono in parte condivisibili, in quanto è nel ruolo del manager quello di saper vendere il proprio “prodotto” al miglior offerente. Questo è certo. Di sicuro, però, c’è che l’opzione McLaren è forse la più difficilmente percorribile delle tre.

Proviamo a capire perchè.

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La McLaren ingaggia, a fine 2012, il pilota messicano Sergio Perez, forte delle due stagioni molto incoraggianti in Sauber, con particolare riferimento a quella del 2012 in cui è andato a podio diverse volte con una macchina di centro classifica ed ha addirittura sfiorato la vittoria in Malesia.

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Inoltre il messicano porta con se una svariata dose di petroldollari provenienti dai suoi sponsor. Si fa presto a pensare che una scuderia del blasone della McLaren e con una relativa stabilità economica se ne possa privare di tutti questi soldi. Se a Woking pensano che il talentuoso Hulkenberg possa avere, davvero, le doti tecniche ed umane per far risalire la china alla McLaren dopo una stagione – finora – senza alcun risultato di rilievo, neanche un podio – potrebbero tranquillamente pensare di mettere da parte Perez per far spazio al tedesco. Del resto il contratto del messicano è di un anno (il 2013, appunto), con opzione per il successivo, non ci sarebbero neanche troppi legami da rompere. Invece proprio cosi non è.

In questo valzer di contratti, sponsor e soldi c’entra il main sponsor di Woking, la Vodafone, che è in scadenza a brevissimo termine e ha deciso di non rinnovare la partnership. Se a tutto questo aggiungiamo che la crisi economica mondiale c’è e si fa sentire ancora, in McLaren non è facilmente risolvibile questo rebus. Tutt’altro. Per non incappare in violenti scivoloni finanziari, sempre dietro l’angolo, la conferma di Perez sarebbe l’ipotesi più razionale e facile da seguire. La coppia Button-Perez, inoltre, nel 2014 avrebbe già un anno di convivenza alle spalle e la McLaren, come già accennato, deve riprendersi da una stagione tribolata e far fronte comune per la grande sfida (la rivoluzione tecnico-regolamentare) che è in procinto di arrivare nel 2014.

Ovvio che siamo ancora nell’ambito delle ipotesi, nulla è ancora definito. Gli elementi validi per pensare, però, che Hulk sia destinato a Force India o Lotus, piuttosto che alla scuderia di Woking, sono tanti.