Singapore, 24 settembre 2013 – Al termine del Gran Premio di Singapore, il team principal della Ferrari Stefano Domenicali annuncia che la squadra inizierà a lavorare alla vettura 2014, ma in cuor suo spera ancora in un miracolo per la lotta al titolo.
La Ferrari alza la bandiera bianca. Dopo la schiacciante vittoria di Sebastian Vettel a Singapore e i 60 punti di ritardo dal leader, Maranello ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla vettura per la prossima stagione. Ad annunciarlo è stato proprio Stefano Domenicali al termine del Gran Premio di Singapore sul sito ufficiale della Ferrari. “Adesso è chiaro che il 99% delle nostre energie sarà concentrato sul progetto 2014, tanto complicato quanto importante“, ha detto. “In questo fine settimana non avevamo il potenziale tecnico per lottare non solo per la vittoria ma, probabilmente, nemmeno per il podio eppure abbiamo lasciato il circuito con più punti di tutti gli altri: se ci siamo riusciti è perchè tutti, dai piloti ai magazzinieri, hanno dato il massimo e non hanno commesso errori. Di questo dobbiamo essere soddisfatti e dobbiamo riconoscere il merito a chi ha fatto bene il suo lavoro“.
Parlando proprio del podio di ieri sera, il team principal della Ferrari ha poi ammesso di essere rimasto stupido dai tifosi che hanno fischiato nuovamente Sebastian Vettel, vincitore per la terza volta consecutiva del Gran Premio di Singapore. “Mi è dispiaciuto sentire che anche sotto il podio di Singapore Vettel sia stato fischiato. Il pilota tedesco è stato perfetto ed è stato assistito da una vettura, la sua, tanto veloce quanto robusta: gliene va dato atto. Certo, dall’altra parte, questa è la dimostrazione che il tifo per la Ferrari è unico e incredibile, che la passione che suscita il Cavallino Rampante è davvero globale”, ha aggiunto.
Infine ritornando all’argomento mondiale, Stefano Domenicali ha dichiarato che in cuor suo spera ancora in un miracolo che possa permettere a Fernando Alonso di diminuire il gap che lo divide da Sebastian Vettel, nonostante la squadra abbia deciso di concentrarsi sul progetto 2014. “Mai dire mai, nello sport può succedere sempre qualcosa d’inaspettato” prosegue il team principal della Ferrari. «Ovviamento c’è bisogno anche di un salto di qualità, ad ogni livello, inclusi metodologie e strumenti di lavoro. Lo sappiamo bene e stiamo lavorando per raggiungere questo obiettivo, rinforzando la struttura tecnica nelle aree dove ce n’è più bisogno, come testimoniano gli arrivi delle ultime settimane e quelli che verranno“, ha poi concluso.
