Hinwil, 1 agosto – Il boss della Sauber Monisha Kaltenborn ha smentito il pericolo di bancarotta lanciato dalla stampa.
A seguito delle dichiarazioni di Nico Hulkenberg, il quale si lamentava di non percepire lo stipendio per diversi mesi, si è sollevato un polverone attorno alla compagine elvetica che addirittura veniva data come in stato di bancarotta.
L’accordo raggiunto con degli investitori russi, poi, aveva scongiurato questo pericolo; la Kaltenborn ha tuttavia smentito categoricamente i rumors della stampa: “Non siamo mai stati vicini alla bancarotta” ha commentato al ritorno da Budapest. “I media hanno messo in piedi questa storiella che non ha fondamento”.
“Non abbiamo perso tempo a smentire in quanto eravamo impegnati a siglare l’accordo con i russi; la cosa ci premeva molto di più”.
L’ex consulente legale, divenuta team principal nel 2012 a seguito dell’addio si Peter Sauber, ha anche speso alcune parole per Sergey Sirotkin: “L’arrivo di Sergey non è così scontato; prima dobbiamo parlare con Robin (Frijns) e definire i nostri rapporti con lui, che attualmente è il terzo pilota” ha concluso.
Anche Frijns, ex campione di Formula Renault 3.5, sarà candidato al posto di comprimario al fianco di Nico Hulkenberg?