02 agosto 2013 – Dopo quasi una settimana di intense speculazioni sul futuro della coppia Alonso-Ferrari, Flavio Briatore fa il punto della situazione.
Fernando Alonso, subito dopo la deludente corsa ungherese di domenica scorsa, ha più volte riferito alla stampa di mezzo mondo, senza troppi giri di parole, di desiderare “una monoposto come tutti gli altri” per poter vincere qualcosa di importante. Se a questo aggiungiamo la dura replica di Montezemolo, che ha bacchettato Alonso sull’accaduto (ricordandogli che prima di tutto vengono gli interessi della squadra) e il fatto che il management dello spagnolo è stato visto a colloquio con Chris Horner nella hospitality Red Bull, è facile comprendere la mole di voci che stanno correndo in questo periodo tra gli addetti ai lavori e gli appassionati di tutto il mondo.
Flavio Briatore, tra l’altro ex-manager del pilota asturiano, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha detto la sua riguardo della presunta, difficile, situazione che ha creato attriti in quel di Maranello tra il management Ferrari e lo stesso Fernando Alonso:
“Alonso pensa soltanto a vincere corse e campionati del mondo. Non c’è nulla di strano sul fatto che lui voglia un auto che gli permetta di vincere. E ‘normale per un pilota di desiderare una macchina competitiva e la squadra deve lavorare sodo arrivare a questo obiettivo. Ad ogni modo Fernando ha un contratto ed i contratti sono fatti per essere rispettati. Fine della storia!”.
Alla domanda se Alonso era tentato a fare pressioni per arrivare al secondo sedile Red Bull, vacante dal prossimo anno, Briatore ha risposto: “No, nessuna tentazione di sorta. Alonso non ha mai detto che vuole andare via. Ferrari-Alonso resta un binomio vincente.” ha continuato Briatore.
Il manager piemontese ha poi ricordato: “Nessuno si dimentichi che Fernando ha perso il titolo due volte nella gara di finale (nel 2010 e nel 2012, ndr). L’anno scorso, a Interlagos, la fortuna è stata tutta dalla parte di Sebastian Vettel. Non ho mai visto nessuno avere un incidente come quello capitato a Vettel nel primo giro e riuscire a non far spegnere il motore!” ha concluso Briatore.