Parigi, 05 giugno 2013 – Con un comunicato stampa ufficiale apparso sul sito internet della Federazione Internazionale dell’Automobile, la Ferrari viene scagionata dall’inchiesta in cui era stata coinvolta in merito al ‘testgate’.
Dal Gran Premio di Monaco tenutosi sulle stradine del principato, sono state sollevate delle feroci critiche verso il team AMG Mercedes per aver svolto un test privato e segreto – fino ad allora – dal 15 al 17 maggio sul circuito di Barcellona, al fine di provare gli pneumatici Pirelli. Lo scandalo è stato battezzato dai media di tutto il modo come ‘testgate’. La Mercedes è sotto inchiesta.
Anche la Scuderia Ferrari è stata oggetto di una importante e significativa inchiesta da parte degli organi federativi in quanto è stato accertato che ha partecipato ad un test il 23 e 24 aprile scorso con il medesimo scopo della Mercedes, cioè un test mirato allo studio ed allo sviluppo delle coperture Pirelli. La differenza con il team tedesco, però, è stata nel fatto che la Ferrari ha disputato il test con una F150 Italia del 2011, mentre la AMG Mercedes è scesa in pista con l’attuale W04 di Hamilton e Rosberg.
Il responso della doppia indagine svolta dalla FIA è il seguente:
Gli steward del Gran Premio di Monaco hanno sollevato, nella loro relazione alla FIA, un problema riguardante una sessione di prove di gomme effettuate da Pirelli con la partecipazione del team Mercedes AMG Petronas F1 a Barcellona del 15-17 maggio 2013.
La FIA ha chiesto chiarimenti alla Pirelli ed al Team Mercedes AMG Petronas F1 in questo senso.
La FIA ha anche chiesto chiarimenti alla Scuderia Ferrari, che ha partecipato a un test sulle gomme con Pirelli a Barcellona il 23-24 aprile 2013.
La FIA ha chiesto a tutti gli altri team di F1 di collaborare per fornire agli organi federativi tutte le informazioni possibili riguardo tutti i test effettuati da Pirelli finora nel corso della attuale stagione agonistica 2013.
Alla luce di tutte le risposte ricevute e alla luce delle informazioni raccolte durante questa inchiesta, il presidente della FIA, in qualità di Ente procedente, ha deciso:
- Di chiudere le indagini riguardanti la Scuderia Ferrari in quanto si considera che la sua partecipazione a un test di gomme organizzato da Pirelli a Barcellona il 23-24 aprile 2013 è stato svolto utilizzando una vettura 2011 la quale non è ritenuta in contrasto con le norme FIA applicabili.
- Di portare il caso riguardante la sessione di prove di pneumatici effettuato da Pirelli e il Team Mercedes AMG Petronas F1 a Barcellona del 15-17 maggio 2013, davanti al Tribunale Internazionale FIA in quanto si ritiene che le condizioni di questo test possono costituire una violazione del regolamento FIA applicabili.
Allo stato attuale quindi, la Scuderia Ferrari è scagionata da qualsiasi indagine di violazione regolamentare mentre la situazione della AMG Mercedes verrà analizzata successivamente da un organo superiore. Si temono, per il team tedesco, forti sanzioni.