Woking, 14 giugno 2013 – Sergio Perez, parla delle difficoltà che la McLaren continua ad avere con la correlazione dei dati della galleria del vento e i dati della ottenuti in pista. Scaricando tutte le critiche ricevute solo sulla scarsa competitività della McLaren Mp 4-28
Sembra un film già visto, in effetti sembra la stessa problematica vissuta l’anno scorso dalla Ferrari, quando non riusciva a far combaciare ottenuti dalla Galleria de Vento con i dati della pista. Neanche a farla apposta si tratta della stessa struttura ex Toyota di Colonia, in cui entrambi i team testano le loro parti aerodinamiche. Anche se pochi sanno che la Ferrari e McLaren utilizzano però tunnel diversi. A Colonia infatti i tunnel di studio sono due, e la McLaren utilizza, tra l’altro, quello di costruzione più recente, a tal proposito leggi [qui].
«Mi sento frustrato, le mie prestazioni sono state buone – ha spiegato Perez – Credo che il problema principale siano le performance della vettura. Sull’aerodinamica abbiamo meno risultati di quanto previsto. La galleria del vento ci spiega qualche cosa, ma la realtà è che in pista è tutto molto diverso, quindi è difficile lavorare così».
Si dice invece sicuro delle sue performance, e non si preoccupa delle critiche ricevute riguardo il suo comportamento aggressivo in pista. «Ho il supporto totale della squadra, che come pilota è molto importante». Poi rispondendo alle critiche: «Ognuno di noi ha il suo punto di vista, io non sono qui per essere apprezzato da tutti. Sono in F1 per combattere per la mia squadra, qualunque sia, e se questo prova critiche non mi interessa» ha concluso Sergio Perez.