Monaco, 26 maggio 2013 – Il caso gomme continua a far discutere ed ora aggiunge alla polemica un elemento che rischia di distruggere i rapporti, giò precari, tra le scuderie coinvolte.
Secondo quanto pubblicato dal magazine inglese Autosport, la Mercedes avrebbe effettuato un test di 1000 km a Barcellona dopo l’ultimo Gp di Spagna. I test sarebbero durati tre giorni pur essendo, come ben noto, vietato dal regolamento la possibilità di svolgere test privati. La Mercedes avrebbe risposto alle accuse degli altri team spiegando che il fornitore di pneumatici può chiedere la collaborazione di squadra per un collaudo del prodotto. La scuderia di Stoccarda ammette quindi di aver effettuato (come possibile vedere in queste foto pubblicate qualche giorno fa da alcuni tifosi spagnoli, che erano presenti al Circuit de Catalunya), il test ma ritiene di aver rispettato le regole.
La Red Bull scuderia che solitamente viene sepre acusata ed attaccata per vari e presunti comportamenti poco chiari, stavolta passa lei all’attacco affermando : «Lo abbiamo saputo ieri sera, adesso dobbiamo muoverci nel modo appropriato e lo faremo. Posso capire che la Pirelli voglia testare le gomme, visto che hanno avuto problemi. Ma è deludente che non sia stato fatto in modo trasparente», ha detto ad Autosport Chris Horner, team principal della Red Bull. «E’ stato effettuato un test di tre giorni con gomme che verranno usate nel prossimo Gp. Penso ci sia confusione tra quello che è consentito dai contratti e quello che un team iscritto al Mondiale può fare secondo il regolamento sportivo. In questa situazione abbiamo bisogno di un chiarimento e lo faremo». ha concluso Horner, indicando che le gomme in questione sono quelle che la Pirelli introdurrà al prossimo Gp del Canada del 9 giugno.
fonte foto: @piusgasso