Barcellona, 09 maggio 2013 – Dalla riunione prevista per oggi per discutere dell’argomento, è emerso che la maggioranza delle squadre accetta il nuovo sistema di penalità sui quali le voci si erano intensificate negli ultimi giorni.
La riunione era in calendario per la giornata di oggi ed è stata tenuta dal direttore dei commissari di gara FIA, Charlie Whiting, e le undici squadre partecipanti al campionato del mondo di quest’anno. Stando a quanto riferisce Auto Motor und Sport, sette scuderie hanno votato a favore del nuovo sistema, soprannominato “Patente a punti”: ogni infrazione del regolamento ha uno specifico “peso” che si traduce in un punteggio che si accumula man mano che le infrazioni vengono eventualmente ripetute. Qualora nell’arco di una stagione un pilota raggiungerà la quota di 12 punti di infrazioni accumulati, allora scatterà la squalifica per una gara.
Il sistema ricorda un po’ quello che accade sulle strade di tutti i giorni quando la Polstrada ferma un irrispettoso guidatore e gli scala dei punti dal quota residua che ha sulla patente.
Per completare la descrizione del nuovo concetto espresso, si deve sottolineare che questo non rappresenta un sistema di penalità che andrà a sostituire quello attualmente vigente, bensì lo andrà ad affiancare. In altre parole: se un pilota commette un ifrazione durante la gara che, ad esempio, potrebbe costargli un passaggio obbligato in corsia box – o drive through -, in aggiunta, a fine gara, quel pilota vedrà addossarsi la quota punti relativa a quella determinata infrazione.
La pura formalità della ufficializzazione della nuova normativa spetta al Consiglio Mondiale della FIA, che ne discuterà nella seduta del mese prossimo. La “Patente a punti” dovrebbe andare in vigore dalla stagione agonistica 2014.