F1 | GP Cina – Guerra fredda in casa Red Bull

Shanghai, 11 aprile 2013 – Nella prima conferenza stampa del GP di F1 della Cina 2013 tra tutte le dichiarazioni rilasciate ovviamente grande attenzione è stata riservata a quelle di Mark Webber che non pare aver digerito il fattaccio di Sepang e tutto riparte da dove eravamo rimasti, laddove però l’adrenalina che ha lasciato intendere più di quanto fosse istituzionalmente consigliabile, ha lasciato il posto ad una malcelata diplomazia: “Beh sto bene e quello che avevo da dire l’ho detto– dichiara il pilota australiano- quello che pensa Vettel è la sua posizione e va bene”.

Come a dire, faccia un pò come vuole ma a me non interessa, riferendosi alle dichiarazioni rese da Sebastian Vettel poche ore prima dove il tedesco ha praticamente fatto una “bella” retromarcia sulle scuse ufficiali presentate all’indomani del Gp della Malesia, affermando non solo che non si scusa dell’accaduto con il compagno ma solo con il team per non aver rispettato un ordine, ma che lo rifarebbe qualora fosse necessario per vincere una gara motivando questa sua frase con il fatto che il team lo paga per vincere.

Oramai il rapporto, già incrinato nel 2010 in Turchia, si è definitivamente fratturato, pare in maniera irreparabile.

@massimilianoF1

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