Napoli, 1 marzo 2013 – L’emittente internazionale Sky e la tv di Stato italiana Rai, hanno raggiunto un accordo per la trasmissione dei Gran Premi della stagione 2013 che si aprirà domenica, 17 marzo.
Durante la seconda metà della stagione 2012, venne ufficializzata la notizia per il quale le corse per il campionato 2013 non sarebbero state più trasmesse in chiaro. Sky, infatti, aveva acquisito i diritti per le successive stagioni di F1 strappandoli alla stessa Rai che, dal 1997, è sempre stata l’unica ad avere il diritto di trasmissione delle immagini del Campionato del Mondo di F1. La notizia cadde come un fulmine a ciel sereno per tutti gli appassionati in Italia.
Voci di corridoio, però, già da tempo sostenevano che tale perdita dei diritti, da parte della Rai, sarebbe stata parzialmente recuperata da un accordo che la stessa avrebbe firmato con l’emittente di Murdoch. Ieri, infatti, tale accordo è stato reso noto e prevede la trasmissione in diretta di nove corse. Le restanti dieci saranno trasmesse in differita. Di seguito il dettaglio:
17 marzo, Australia – differita ore 14:00
24 marzo, Malesia – differita ore 15:00
14 aprile, Cina – diretta ore 09:00
21 aprile, Baharain – differita ore 19:00
12 maggio, Spagna – diretta ore 14:00
26 maggio, Monaco – differita ore 19:00
09 giugno, Canada – diretta ore 19:00
30 giugno, Gran Bretagna – differita ore 19:00
14 luglio, Germania – differita ore 19:00
28 luglio, Ungheria – diretta ore 14:00
25 agosto, Belgio – differita ore 19:00
08 settembre, Italia – diretta ore 14:00
22 settembre, Singapore – diretta ore 14:00
06 ottobre, Corea – differita ore 13:00
13 ottobre, Giappone – diretta ore 08:00
27 ottobre, India – differita ore 15:00
03 novembre, Abu Dhabi – differita ore 19:00
17 novembre, USA – diretta ore 20:00
24 novembre, Brasile – diretta ore 17:00
L’accordo stipulato è sulla base di un pagamento di 100 milioni di euro per cinque anni, dal 2013 al 2017 compresi.
Aggiornamento: è stato rivisto l’elenco dei weekend di gara in quanto la lista iniziale aveva alcune imprecisioni di orari non comunicate anzitempo.
