F1 | Piloti di Formula 1 nella nuova Formula E

Roma, 21 gennaio 2013 – Il prossimo anno verrà lanciata la Formula E, un campionato mondiale per monoposto a ruote scoperte spinte da un’unita motrice elettrica. Sembra che a questo nuovo evento parteciperanno alcuni team di F1 di F-Indy e anche alcuni ex piloti di F1.

Un articolo sul “Mail on Sunday” rivela che gli organizzatori sarebbero in trattativa con diversi team ed ex piloti di F1.

Alejandro Agag l’uomo d’affari spagnolo che gestisce la Formula E ha rivelato al “Mail on Sunday”  di essere “attualmente in contatto con due team di F1 che sicuramente si uniranno” e aggiunge “ma vogliamo coinvolgere anche dei team di Indycar e NASCAR”.

Sicuramente il costo di gestione di un team di Formula E sarà notevolmente più economico rispetto ai loro omologhi in F1. Anche le velocità che le monoposto esprimeranno saranno notevolmente più basse, saranno infatti di circa 240 Km/h.

“Questo non deve essere percepito come un passo indietro. Esso è un passo verso qualcosa di diverso, un qualcosa di giusto per completare la carriera di un pilota. Si tratta di qualcosa di perfettamente onorevole e non è una serie minore. Si tratta di una serie diversa”, dice Agag, aggiungendo” questi piloti comprenderanno anche ex-piloti di F1″.

Il “Bernie Ecclestone” della Formula E, Alejandro Agag, parla poi di come saranno controllati i costi  di questa nuova Formula, spiegando che ogni squadra sarà composta da solo 8 uomini per squadra, esclusi piloti e il personale che gestirà il motore elettrico. Le squadre saranno formate quindi da due ingegneri, un addetto ai dati della telemetria, quattro meccanici ed un team principal.

I telai e le parti aerodinamiche saranno per tutti i team uguali e standard, lo sviluppo e la  competizione sarà libera invece per quanto riguarda il motore e le batterie.

Una nota curiosa che il boss della Formula E ha voluto anticipare, riguarda le comunicazioni radio che i piloti avranno con i rispettivi box.

“Quando i piloti parlano con le loro squadre, li metteremo su altoparlanti, in modo che si potranno effettivamente sentire durante la gara.”