F1 | Bonus storici: i top-team corrono ai ripari

La questione dei bonus storici minacciati torna d’attualità dopo la minaccia di una ridistribuzione degli introiti da parte di di Liberty Media. Le principali scuderie di F1 valutano l’ipotesi di dar vita ad una nuova associazione in stile FOTA per proteggere i propri interessi.

I team principali del circus sono al lavoro per la creazione di un nuovo gruppo simile alla FOTA (Formula One Team Association) secondo la testata Autosport. In poche parole c’è la volontà da parte delle scuderie più importanti nel mantenere gli attuali privilegi economici. Ricordiamo che la FOTA è stata istituita nel 2008 per la salvaguardia delle squadre, durante il periodo di gran dissapore con la FIA. Ma l’associazione si è sciolta nel 2014 per una serie di missunderstanding tra la FOM e le scuderie.

I quattro team indiziati sono Mercedes, Red Bull, Ferrari e McLaren, le quali percepiscono un bonus come costruttori storici, nonché le scuderie che detengono maggiori diritti commerciali legati alla F1. In poche parole le 4 squadre sopra citate si spartiscono circa il 65 % degli introiti, lasciando il restante 35 % agli altri team.

Ma questo ovviamente è stato approvato con la precedente amministrazione Ecclestone, ma ora che al comando della F1 c’è Liberty Media le cose potrebbero decisamente cambiare. La nuova proprietà americana ha già dichiarato che l’attuale sistema della distribuzione dei proventi è ingiusto, e che andrà rivisto il prima possibile.

Certamente qualsiasi mossa che Liberty Media vorrà fare andrà in contrasto con le scuderie principali, e proprio per questo motivo non ci sarebbe da sorprendere se nelle prossime settimane Mercedes, Red Bull, Ferrari e McLaren trovassero un’intesa. Una fonte anonima all’interno di uno dei 4 team ha ribadito che le riunioni sono già in corso da diverso tempo, e che faranno di tutto per mantenere anche in futuro queste posizioni privilegianti. Ma sempre la stessa fonte ha poi aggiunto che bisogna lavorare per il bene della F1, aiutando la FOM.

Bisogna dire che il futuro della F1 dipenderà molto dalla distribuzione degli introiti ai team. Perché se da un lato i team che hanno a disposizione grosse somme per poter affrontare una stagione, dall’altro le scuderie minori con meno fondi a disposizione potrebbero contare su una distribuzione più equa degli introiti derivanti dalla FOM.

Tutto ciò garantirebbe non solo una sicura sopravvivenza delle squadre minori alle prese con difficoltà economica, ma darebbe anche più possibilità allo sviluppo delle monoposto per poter essere più competitive con i top team, a beneficio dello spettacolo in pista. Questo Liberty Media già lo sa.

Alberto Murador