F1 | Regolamento 2017: Alonso, tanti dubbi sugli avversari

Secondo Fernando Alonso, con il nuovo regolamento tecnico alcuni team saranno ancor più in difficoltà rispetto alle passate stagioni, mentre altre scuderie trarranno ancor più benefici. La McLaren riuscirà a dare allo spagnolo una monoposto competitiva?

Fernando Alonso se in pista è apprezzato da molti addetti ai lavori per il suo enorme talento, fuori dalle piste è altrettanto rispettato per il fatto di essere una persona sincera e diretta nelle sue dichiarazioni. Il sito web Autosport ha riportato delle interessanti affermazioni da parte dello spagnolo riguardo il nuovo regolamento tecnico in vigore da questo 2017.

A partire da questa stagione con i cambiamenti delle regole riguardanti l’aerodinamica nelle monoposto, sarà possibile vedere un rimescolamento dei valori in pista tra le varie scuderie. Il pilota della McLaren crede vivamente che diversi team in questo 2017 non riusciranno a sfruttare il nuovo regolamento tecnico. Anzi secondo lo spagnolo molte scuderia si troveranno in difficoltà nel corso della stagione.

” Quando in F1 ci sono dei nuovi regolamenti si può essere fortunati o sfortunati. Dipende da come ogni team interpreta le regole, da come nasce un nuovo progetto di una monoposto. Noi probabilmente sfrutteremo al meglio il nuovo regolamento rispetto ad altre scuderie, in modo tale da poter tornare a lottare con i migliori in questo 2017. “

Dunque lo spagnolo è molto fiducioso in vista di questa stagione, come se fosse già sicuro di avere una monoposto competitiva, nonchè degna del suo gran talento. Chiaramente la McLaren data l’enorme esperienza accumulata in F1, può sfruttare al meglio questo nuovo regolamento tecnico a suo favore per risalire la china. Ma gli altri top-team di certo non staranno li, fermi con le mani in mano.

In queste ultime due stagioni però, gli scarsi risultati del team di Woking sono stati condizionati non solo dalla poco potente ed affidabile power-unit Honda, ma anche da un telaio non all’altezza dei rivali. Inoltre bisogna ricordare che la McLaren in queste ultime stagioni (salvo il triennio 2010-2012), ha sempre trovato diverse difficoltà nella realizzazione di una monoposto competitiva, anche quando utilizzava i performanti motori Mercedes.

Dopo il titolo conquistato dalla McLaren nel 2008 con Hamilton, il 2009 con l’entrata in vigore di un nuovo regolamento tecnico (l’anno del doppio diffusore per intenderci) ha visto la scuderia britannica in netta difficoltà, incapace di sapersi adattare alla nuova aerodinamica delle vetture di quell’anno, salvo qualche exploit con Hamilton.

Quindi a Woking si può essere ottimisti quanto si vuole, però a dare dei feedback sinceri sarà l’asfalto di Melbourne a fine marzo, con la prima gara di questo 2017.

Alberto Murador