F1 | Monza: ACI e regione decidono del futuro della Sias

Il 25 novembre si decide il futuro dell’ente organizzatore del Gran Premio d’Italia. Monza ha faticato ma è riuscita a mantenere la F1. Ora ACI e Regione Lombardia decideranno linee strategiche e gestione.

Dopo la poco più che simbolica stretta di mano con Bernie Ecclestone alla vigilia del Gran Premio d’Italia, alla fine l’ACI nella figura di Sticchi Damiani ha vinto la battaglia per avere per altri tre anni il Gran Premio a Monza, dopo la lunga querelle con Imola. Il 29 novembre 2016 è arrivata la tanta agognata fira con la FOM di Ecclestone.

Ora è arrivato il momento di tracciare strategie ed organizzazione, in virtù anche dello sforzo enorme per garantire la permanenza del GP in Brianza.

Sul piatto c’è la Sias, l’ente partecipato che fino ad ora ha gestito, in maniera da molti definita discutibile, l’autodromo. Il momento del confronto e delle scelte sarà il Consiglio Generale di ACI Italia, che vedrà coninvolti tutti i direttori degli AC. Che la Sias sarebbe stato oggetto di intervento era cosa nota. Sembra che si vogliano costituire due società distinte, una una per la sola gestione della Formula 1 e l’altra per le attività che si svolgono durante l’anno, concerti compresi.Tra l’altro una delle operazioni che si stanno tentando è di portare una prova della Superbike proprio sul circuito brianzolo.

In tutto questo ACI e Sticchi Damiani la faranno da padrone, con una partecipazione in SIAS che andrà ad assestarsi intorno al 60%.

Ma non è finita. La Regione Lombardia, dopo aver tirato fuori venti milioni di euro per coprire le richieste della FOM ed altri settanta nel corso degli anni per la pista ed il parco, avrà e vorrà un suo ruolo.

Alla fine la Sias manterrà probabilmente un 20% delle partecipazioni della società.

Il CDA vedrà tre membri ACI, uno della Regione Lombardia e gli altri due uno sicuro andrà al comune di Monza.

Queste sono le indiscrezioni emerse da fonti locali. Vedremo se l’ACI riuscirà a far meglio di quanto fatto fino ad ora e valorizzare Monza ed il suo Parco, visto che una parte del budget dovuto alla FOM ancora va trovato.