F1 | Bottas manda segnali alla Mercedes ?

Spielberg, Gp Austria

Il posto lasciato vuoto da Nico Rosberg fa gola a tutti i piloti del circus, nessuno escluso. Ce n’è però uno di essi che in molti non danno per favorito nella corsa verso Stoccarda ma che in realtà potrebbe avere ancora più cartucce da sparare rispetto agli altri: Valtteri Bottas.

di Francesco Svelto |

niente-secondi-posti-per-nico-rosberg-voglio-continuare-a-vincere-le-gareQuesti sono i giorni in cui lo shock conseguente alla clamorosa notizia del ritiro di Nico Rosberg fa spazio, pian piano, ad una più sensata razionalità e ad una presa di coscienza sui fatti che sono accaduti e che sono ormai storia. Al di la degli auguri dei colleghi e di tutti gli addetti ai lavori, al di la di cosa il tedesco possa fare nel suo futuro a medio termine, la questione sulla quale più si discute tra tifosi e appassionati (e, scommettiamo, anche tra i membri del paddock) riguarda chi possa prendere il suo posto nella seconda Mercedes.

Inutile sottolineare di quanto il sedile vacante sia ambito, anzi, forse il termine ambito non rende neanche tanto l’idea. Tanti i nomi papabili che si fanno in questi giorni. In prima linea c’è Pascal Werhlein, pilota il cui cartellino è proprio di Stoccarda e che è stato girato in prestito nel 2016 alla Manor (team da considerarsi quasi satellite della Mercedes) per farsi le ossa. Sarebbe la scelta più ovvia ma sarebbe anche, indubbiamente, un secondo pilota in Mercedes, uno scudiero di Hamilton e non uno che – probabilmente – abbia la chance di giocarsi tutto già dal primo anno di Mercedes.

L’altro nome, meno probabile ma nettamente più suggestivo, è naturalmente quello di Fernando Alonso che avrebbe, di fatto, l’ultima chance per conquistare il tanto desiderato terzo titolo mondiale dopo quasi dieci anni di scelte dubbie che ne hanno condizionato il palmares. L’asturiano ritroverebbe Lewis Hamilton nel box accanto al suo esattamente dopo dieci anni dai fatti che hanno acceso una delle rivalità sportive più accese degli ultimi anni. Ora, però, le cose sono cambiate: i due si stimano, si rispettano e sono entrambi più maturi e fatti (anche scorrettezze) accaduti una decade fa non sono destinate a ripetersi.

54ryy4vgh6hh.jpeg (1252×1252)

Ma c’è un’altra ipotesi, non cavalcata tanto dai bookmakers ma assolutamente valida, un terzo incomodo che potrebbe avere dalla sua quel colpo in canna che forse gli altri due citati non hanno, ed è Valtteri Bottas. Le motivazioni sono tanto semplici quanto pesanti: ha dalla sua una maturità sufficiente per garantirgli un salto di qualità del genere, è sufficientemente veloce – anche se forse gli manca un pizzico di costanza – ma soprattutto ha in Toto Wolff chi ne cura i suoi interessi. Esattamente. Il team-principal della Mercedes, il comandante in capo del team forse più forte della storia della F1 è il manager proprio il finlandese che, senza dubbio, è uno dei driver che conosce meglio e di cui probabilmente più si fida.

Bottas, precisiamo, è stato confermato in Williams per la prossima stagione ma dubitiamo che ci possano essere particolari problemi se il management Mercedes volesse usufruire dei suoi servigi, considerato anche che la Mercedes stessa è partner Williams in fatto di motori. Il finnico avrebbe cosi l’occasione della vita per iniziare a vincere qualcosa di veramente importante ed allontanarsi da quelle posizioni di centro classifica che solo qualche volta ne hanno fatto vedere quanto sia realmente efficace come pilota. Ma c’è anche un’altra cosa da considerare: stamattina proprio Bottas ha postato su Twitter un messaggio alquanto dubbio e che stuzzica la mente di molti:

Chissà…

Francesco Svelto