F1 | Antonio Giovinazzi titolare alla Sauber nel 2017, perché no?

La facilità con cui Antonio quest’anno si è saputo adattare alle coperture Pirelli in GP2 è a dir poco incredibile, e di certo non sarebbe da stupirsi se riuscisse ad adattarsi in tempi brevi alle nuove monoposto della prossima stagione, molto più estreme rispetto a quelle di questo 2016.

La Sauber non solo ha la possibilità di affiancare allo svedese un pilota dal gran talento, ma eventualmente potrebbe beneficiare anche di uno sconto sulla fornitura della power unit del Cavallino Rampante (quella del 2016), dato che per una scuderia come quella svizzera alcuni milioni di euro risparmiati fanno sempre comodo.

La Ferrari deve “spingere” il suo giovane pilota, un po’ come ha sempre fatto la Red Bull in questi anni, ovvero quella di far crescere da subito i loro giovani piloti in pista nel circus, piuttosto che limitarli solamente a qualche test occasionale ed al simulatore.

Alberto Murador