Pirelli, l’attenzione è già rivolta al 2017

Paul Hembery, direttore del Motorsport Pirelli, non nasconde l’attenzione che il marchio italiano ha riservato nel corso di questi ultimi mesi allo sviluppo delle gomme per la prossima stagione di Formula 1. Dimensioni maggiori e tempi inferiori, ecco le due principali caratteristiche dei nuovi Pirelli Pzero che equipaggeranno le monoposto.

È stato Paul Hembery in persona a togliere ogni dubbio, qualora ne fossero rimasti: nelle ultime settimane, anche con il mondiale ancora in corso e il titolo in bilico fino all’ultima gara, la Pirelli era già comunque proiettata verso la prossima stagione del mondiale di Formula 1, che propone interessanti novità sul comparto gomme.

yas-hotel-abu-dhabi-10Ad Adu Dhabi cala il sipario. Il direttore del comparto Motorsport della P lunga ha infatti dichiarato che nonostante “un’attenzione concentrata sul finale della stagione 2016, siamo già proiettati sul 2017”. Questo spiega anche la scelta di presentare ai media le nuove gomme Pirelli prima dell’inizio del Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento con la stagione 2016; pista sulla quale, tra l’altro, hanno esordito anche gli pneumatici “con mescola ultrasoft, che dovrebbe assicurare velocità extra su un circuito che costituisce un ottimo banco prova” e che, non a caso, è stata scelta già come sede di molti test, “inclusi alcuni dei più recenti sui pneumatici in dimensione 2017 che stiamo svolgendo da agosto”, ha concluso Hembery.

Pronti per il 2017. E così, subito dopo il sipario calato sulla stagione attuale, le monoposto muletto di Mercedes, Red Bull e Ferrari sono state impegnate insieme nei test con gli pneumatici 2017, per cercare di dare e ottenere notizie importanti sulle prestazioni delle gomme. È proprio qui, infatti, che si realizza la grande novità del regolamento della F1 del prossimo anno, come abbiamo già avuto modo di descrivere in maniera approfondita in questo articolo: gli pneumatici, infatti, saranno più ampi del 25 per cento rispetto a quelli utilizzati attualmente, sia sull’anteriore che sul posteriore, con un look che richiamerà alla mente degli appassionati quello delle vetture degli anni ‘80.

pirelli_rainMigliorare sul bagnato. Secondo quanto è trapelato dai risultati dei primi test, avviati già nella pausa estiva del circus, le modifiche renderanno le vetture notevolmente più veloci, riducendo addirittura di 5 secondi i tempi sul giro. Ma importante sarà anche il miglioramento delle condizioni di sicurezza per i piloti, soprattutto per le mescole da bagnato: sono ancora negli occhi di tutti le immagini dello slittamento delle gomme sull’asfalto bagnato di Interlagos, con alcune situazioni che sono sembrate davvero pericolose (il testacoda di Raikkonen su tutte). È però fiducioso il team principal della Red Bull, Christian Horner, che ritiene che la Pirelli ha ancora margini di miglioramento per rendere pienamente efficienti le sue gomme da bagnato per la stagione 2017.

Dal circuito all’asfalto quotidiano. Tutte queste notizie non diventano di interesse soltanto per gli sportivi e i tifosi appassionati di Formula 1, perché come al solito queste evoluzioni troveranno spazio anche in applicazioni per le strade di tutti i giorni. Un assaggio lo possiamo avere già adesso, guardando la pagina di Euroimport Pneumatici, portale leader nell’ecommerce di gomme in Italia, dedicata agli pneumatici Pirelli Pzero, che sono tra le punte nella produzione della casa della Bicocca.

La nuova Lamborghini Huracán Spider. Non si deve pensare soltanto alla velocità in pista, e non a caso l’ultima notizia nel mondo delle forniture automobilistiche riguarda l’accordo tra la Pirelli e la Lamborghini: anche l’ultima nata in casa Sant’Agata Bolognese, infatti, la nuova Lamborghini Huracán Spider a trazione posteriore, calzerà in esclusiva delle gomme Pirelli Pzero montati su cerchi Kari da 19’’, sviluppati appositamente per accompagnare al meglio le prestazioni eccellenti della supercar del Toro, in grado di raggiungere una velocità massima di 319 km/h grazie al propulsore V10 aspirato da 5,2 litri, che scarica a terra ben 580 cavalli (426 kW) a 8.000 giri/min.