F1 | Mercedes potrebbe sanzionare Hamilton

La Mercedes, dopo i fatti di Yas Marina, potrebbe usare il pugno di ferro contro Lewis Hamilton.

Fuori dalla pista, il GP di Abu Dhabi continua. Ci sono state, infatti, molte polemiche sulla condotta di gara di Lewis Hamilton, a cui abbiamo dedicato un articolo a parte.

Condotta che ha lasciato perplessi anche i vertici del team Mercedes, tra cui Toto Wolff. Il Team Principal della scuderia tedesca ha faticato a farsi un’opinione a caldo sugli avvenimenti di domenica.

L’austriaco ha infatti dichiarato che “dovrà dormirci su” per farsi un’idea più chiara sulla condotta di Hamilton. Non nasconde che il pilota inglese “è andato contro gli ordini della squadra” e che “l’anarchia in un team non può funzionare”, ma è altresì consapevole che Hamilton non aveva altre possibilità di giocarsi il titolo, se non sperando che qualcuno mettesse le ruote davanti a Rosberg. La decisione sul da farsi diventa perciò difficile.

Quel che è certo è che l’ultimrosberg_hamilton-1024x576o GP del 2016 lascerà uno strascico all’interno del team Mercedes. Sicuramente se ne riparlerà, e potrebbero esserci dei provvedimenti a carico di Hamilton. Il quotidiano inglese The Guardian arriva a ipotizzare la sospensione del pilota inglese – qualcuno addirittura il licenziamento, ma sembra un ipotesi poco praticabile al momento.

Un’altra certezza è il comportamento iper-zelante del team Mercedes. Questo atteggiamento ha avuto un ruolo decisivo nel dominio assoluto messo in campo dal 2014 in poi, ma ha fatto sì che il muretto Mercedes si intromettesse anche ad Abu Dhabi, dopo che il titolo costruttori era già in cassaforte. Temevano di perdere la gara, ma suona come una scusa: i due piloti Mercedes stavano davanti agli avversari girando oltre un secondo più lenti del passo ideale…

Ci lamentiamo che i piloti sono troppo conservativi, che c’è poco spettacolo, ma quando c’è spettacolo si fa di tutto per reprimerlo. Anziché reprimere i piloti a tutti i costi, bisogna incentivare queste situazioni, pur nel rispetto delle regole. Quasi tutti i piloti, infatti, hanno detto che Hamilton non ha fatto niente di sbagliato, anzi. Ha usato tutte le armi a sua disposizione, da campione qual è.