F1 | Abu Dhabi 2012: Raikkonen e la solitudine del vincitore

Kimi Raikkonen torna al successo con la sua Lotus nel Gran Premio di Abu Dhabi 2012, la gara che probabilmente mise fine a molte delle speranze iridate di Alonso e che mostrò al mondo la classe ancora intatta del finlandese.

Nel stagione 2012 la federazione decise di limtare al massimo l’effetto aereodinamico dovuto allo sfruttamento del gas di scarico. Le limitazioni furono studiate per limitare al massimo il vantaggio delle Red Bull, che grazie al genio di Newey, era riuscita, negl’anni precedenti, a sfruttare al meglio i gas di scarico creando una sorta di “minigonne d’aria” tali da rendere le vetture incollate all’asfalto.

Oltre alle novità regolamentari, arrivò un’altra notizia che scaldò il cuore degli appassionati: Kimi Raikonen fece il suo ritorno grazie all’opportunità offertagli dalla Lotus, parente sbiadita della famosa scuderia fondata dal mitico Colin Chapman.

abudhabigp2012_raikkonenLa classe dell’ultimo campione del mondo Ferrari, era intatta. In Cina il finlandese si trovò a combattere alla pari col campione del mondo Vettel che, a parità di pneumatici, non riusciva ad impensierirlo; oppure quando in Barhein il tedesco riuscì a sopravvanzare il finlandese solo grazie alla rapidità del terzo e ultimo pit.

Che Kimi fosse tornato Raikonen lo capirono definitivamente in Belgio quando superò Schumacher sulla salita dell’ Eau Rouge ad una velocità prossima ai 300 all’ora sfiorando l’ex campione tedesco ormai ai titoli di coda della sua seconda carriera.

Al finlandese mancava solo la vittoria, e dopo averla chiamata tutto l’anno,  arrivò ad Abu Dhabi.

In prova Hamilton ottenne la sua Pole numero 25 proprio davanti ai dioscuri della Red Bull. Il primo colpo di scena lo si ebbe alle verifiche quando Vettel venne squalificato per un quantitativo di benzina non sufficiente nei serbatoi.

Alla partenza Raikonen, sfruttando la posizione in più sullo schieramento, si piazzò subito alle spalle della McLaren di Hamilton. L’inglese sembrava gestire agevolmente la gara fino all’improvvisa rottura della pompa della benzina. Fermo Hamilton, Raikkonen si trovò in testa e condusse la gara fino all’entrata della safety car dovuta a una carambola tra Webber, Grosjean e Perez. Al rientro della macchina di sicurezza il finlandese accellerò e dopo poche tornate si trovo ad avere 5 secondi di vantaggio sul secondo, un aguerrito Alonso ancora in lizza per il titolo.raikkonen_abu_dhabi2012_

Ai box Lotus, l’emozione di essere in testa dopo tanti anni, era dal 1987 che non succedeva, portò il team principal ad inviatare il suo pilota ad aumentare il ritmo. Iceman rispose con una frase che lo leghera indissolubilmente alla nomea di freddo:  “Lasciatemi in pace so quello che faccio“.

Nelle battute finali Alonso, complice uno strategico rallentamento del finlandese, pressò la Lotus in modo minaccioso ma non pericoloso tanto che Raikonen tagliò il traguardo precedendo di un soffio lo spagnolo della Ferrari, che sotto il secondo provò inutilmente a superarlo sfruttando il DRS.

La Lotus tornò a vincere grazie a un grande Raikonen ,tornato ICEMAN,  che grazie a queste prestazioni riuscì a spianarsi la strada per tornare alla Ferrari.

La classifica finale del Gran Premio:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 9 Finlandia Kimi Räikkönen Regno Unito Lotus-Renault 55 1h45’58″667 4 25
2 5 Spagna Fernando Alonso Italia Ferrari 55 +0″852 6 18
3 1 Germania Sebastian Vettel Austria Red Bull Racing-Renault 55 +4″163 24 15
4 3 Regno Unito Jenson Button Regno Unito McLaren-Mercedes 55 +7″787 5 12
5 18 Venezuela Pastor Maldonado Regno Unito Williams-Renault 55 +13″007 3 10
6 14 Giappone Kamui Kobayashi Svizzera Sauber-Ferrari 55 +20″076 15 8
7 6 Brasile Felipe Massa Italia Ferrari 55 +22″896 8 6
8 19 Brasile Bruno Senna Regno Unito Williams-Renault 55 +23″542 14 4
9 11 Regno Unito Paul di Resta India Force India-Mercedes 55 +24″160 12 2
10 16 Australia Daniel Ricciardo Italia STR-Ferrari 55 +27″463 16 1
11 7 Germania Michael Schumacher Germania Mercedes 55 +28″075 13
12 17 Francia Jean-Éric Vergne Italia STR-Ferrari 55 +34″906 17
13 20 Finlandia Heikki Kovalainen Malesia Caterham-Renault 55 +47″764 18
14 24 Germania Timo Glock Russia Marussia-Cosworth 55 +56″473 21
15 15 Messico Sergio Pérez Svizzera Sauber-Ferrari 55 +56″768 11
16 21 Russia Vitalij Petrov Malesia Caterham-Renault 55 +1’04″595 20
17 22 Spagna Pedro de la Rosa Spagna HRT-Cosworth 55 +1’11″778 23
Rit 25 Francia Charles Pic Russia Marussia-Cosworth 41 Motore 19
Rit 10 Francia Romain Grosjean Regno Unito Lotus-Renault 37 Collisione con M.Webber 9
Rit 2 Australia Mark Webber Austria Red Bull Racing-Renault 37 Collisione con R.Grosjean 2
Rit 4 Regno Unito Lewis Hamilton Regno Unito McLaren-Mercedes 19 Pressione della benzina 1
Rit 23 India Narain Karthikeyan Spagna HRT-Cosworth 7 Collisione con N.Rosberg 23
Rit 8 Germania Nico Rosberg Germania Mercedes 7 Collisione con N.Karthikeyan 7
Rit 12 Germania Nico Hülkenberg India Force India-Mercedes 0 Collisione con B.Senna 10