F1 | GP Giappone, per la Ferrari un venerdì come tanti

La Ferrari non si fa troppe illusioni. I piloti sono realisti e se il meteo non darà una mano sia prove che gara sembrano segnate. Ma domani la pioggia potrebbe in parte scompaginare la situazione.

di Giulio Scaccia     

A Maranello in parecchi vorrebbero che questo mondiale si fosse già concluso. Oggi le dichiarazioni di Arrivabene, da una parte risentito, dall’altra con la voglia di gridare al mondo la delusione. I piloti ce la mettono tutta ma il materiale è quello che è e, come abbiamo già scritto, gli sforzi ormai sono tutti orientati al 2017.

La vettura soffre di bilanciamento e sottosterzo, ma la SF16-H sembra una coperta corta. Sistemi un qualcosa, si ripropone poi qualche altro problema.

ferrari_suzuka3La Ferrari con Raikkonen ha chiuso le secondo libere dietro le Mercedes, ma tutti hanno capito che le Red Bull si sono nascoste. Kimi ha vissuto un venerdì non semplice. Ecco le sue dichiarazioni con un velato ottimismo.

Alla fine ho avuto qualche difficoltà in più per tutta la giornata, specialmente per il sottosterzo nella prima parte del giro, dove faticavo a tenere la macchina. Il tempo non è stato male considerato tutto ciò, però credo che se riusciremo a mettere la macchina nelle condizioni che vogliamo, le sensazioni potranno essere buone e potremmo andare ancora più veloci. E’ stata una di quelle giornate un po’ complicate anche se alla fine è andata bene. Non so se su questa pista potremmo lottare con le Red Bull, è un po’ presto per dirlo oggi, domani è un altro giorno e cercheremo di lavorare su tutti i dettagli per migliorare un po’ il feeling, e poi vedremo cosa faremo sabato.

Vettel più in difficoltà su quella che è una pista che ama particolarmente. La Ferrari si Seb non è sembrata molto performante né in configurazione da gara, né in quella da qualifica. Ecco le sue parole al termine delle prove:

Abbiamo cercato di concentrarci sia sul lavoro in vista della gara che su quello proiettato alla qualifica. Alla fine abbiamo provato con le soft e con le gomme più dure nel pomeriggio. Il bilanciamento ancora non c’è, quindi dobbiamo analizzare i dati anche per capire dove siamo rispetto agli altri.

Insomma c’è molto lavoro da fare. Ricordiamo che Vettel subirà una penalità di tre posizioni. La Ferrari fa la danza della pioggia ma anche la Red Bull spera nell’acqua per insidiare le Mercedes.