F1 | Ferrari, ancora c’è speranza per il secondo posto?

La Ferrari porterà degli adeguamenti aerodinamici per Sepang e Vettel prova a mandare segnali. Ma c’è ancora speranza?

di Giulio Scaccia       

Sei gare alla fine del mondiale 2016. Un terzo posto in classifica a 15 punti dalla Red Bull. La Ferrari crede ancora nelle sue possibilità di arrivare al secondo posto? Abbiamo più volte raccontato i cambiamenti e le evoluzioni, in atto, in termini di organigramma e struttura a Maranello.

Al di là delle dichiarazioni di facciata lo sviluppo sulla SF16-H è stato abbandonato per puntare sulla monoposto 2017 che però ancora non si sa chi la firmerà e chi la progetterà. Unica certezza la cosiddetta “cooperativa” guidata da Mattia Binotto, la possibilità di una collaborazione con Dallara e tante incognite. E intanto il tempo passa e gli avversari non stanno certo a guardare. I regolamenti 2017 premieranno l’aerodinamica e da questo punto di vista la Red Bull sembra poter davvero dire la sua, come lo sta facendo in questo finale di campionato.

FerrariLa Ferrari porterà a Sepang alcuni ritocchi per lavorare sull’efficienza aerodinamica. La SF16-h è una macchina difficile da settare e paga carenze di fondo sia a livello motoristico che di telaio. C’è poco da stare allegri insomma, con una Red Bull che è sì inferiore alla Mercedes ma in questo momento superiore alla Ferrari.

Sebastina Vettel che lo scorso anno aveva vinto a Sepang, quando la gara era stata messa in calendario all’inizio, prova a trasmettere una iniezione di fiducia all’ambiente ed ai tifosi:

Penso che se tutto va per il verso giusto abbiamo un pacchetto sicuramente forte. Ci sono un sacco di gare in cui non lo abbiamo dimostrato; alcune sono state positive, in altre ci sono successe tante cose, ma di sicuro non è finita anche se ancora non siamo dove volevamo essere. Ma crediamo ancora in noi stessi. Di sicuro non siamo dove vogliamo essere in termini di passo, a volte è un po’ meglio, a volte è peggio. Siamo qui per combattere ed è quello che faremo.

Seb fa la sua parte in una stagione per lui per niente positiva. In Ferrari nelle ultime gare hanno trovato forse un po’ il bandolo della matassa per la messa a punto della vettura. Ma i limiti rimangono e il mondiale (forse per fortuna), sta finendo. E la Red Bull sta scapando.