F1 | Ferrari, a Monza per fare la differenza

La Ferrari arriva a Monza per il Gran Premio d’Italia dopo il disastro di SPA. Le aspettative sono alte.

di Giiulio Scaccia

La macchina sembra abbia fatto un passo avanti, almeno sui circuiti in cui non è necessario un carico aerodinamico eccessivo. Se a SPA la Ferrari SF-16H è migliorata, a Monza dovrebbe andare ancora meglio. Almeno si spera.

Monza ha caratteristiche particolari. Serve tanta velocità e una buona trazione in uscita dalle varianti, insieme ad una frenata efficiente. In parte in questo la pista brianzola ricorda il Canada. Oltre a questo è importante la reazione della monoposto in uscita dalle varianti sui cordoli.

Vettel_FerrariLa Ferrari dovrebbe spendere i suoi ultimi 3 gettoni come anticipato per una evoluzione sulla parte endotermica della PU, anche se Maurizio Arrivabene ha detto alla fine del Gran Premio del Belgio che potrebbe anche non essere così. Certo è che è necessario fare risultato.

Diego Ioverno, race Team Manager della Rossa così spiega:

Il circuito di Monza è unico nel panorama del mondiale. E’ la pista su cui si raggiungono velocità di punta tra le più alte, ma è anche una pista la cui particolarità fondamentale è l’uscita dalle varianti e alcune curve ad alta velocità, che richiedono un carico aerodinamico adatto. E’ un tracciato particolarmente stressante per la Power Unit, ma anche per i freni. In queste due aree si cercherà di fare la differenza.

A Monza vedremo i reali progressi della Ferrari, soprattutto rispetto alla Red Bull, o forse potremmo vedere dove è arrivata la Red Bull. A Monza senza un motore all’altezza non si vince. La speranza Ferrari è almeno il podio, ma una vittoria sarebbe speciale e importante. Lo dice lo stesso Kimi Raikkonen:

Monza è un bel posto dove andare, un circuito tradizionale con molta storia. E’ completamente diverso da tutte le altre piste, ce ne sono alcune anche più veloci ma che non hanno nulla a che vedere con Monza.