F1 Prestazioni Ferrari e Pirelli, diciamola tutta

Due commenti in libertà. Quelli che altri, poveri, non possono permettersi.

Il primo riguarda le prestazioni della Ferrari espresse e dimostrate a Silverstone. A dir poco deludenti e forse anche preoccupanti ma che, analizzando quanto visto fino ad ora, era ampiamente prevedibile. Solo in Australia la Ferrari aveva dato l’illusione di poter competere con le Mercedes e forse, sembrava molto vicina in Canada ma poi in tutti glia altri GP è rimasta sempre distante e, praticamente mai, ha dato l’impressione di poter impensierire le frecce d’argento.

mercedes_y_ferrari_test_barcelonaC’è chi per motivi commerciali e di opportunità ha continuato a raccontare di una Ferrari in avvicinamento alle Mercedes, poco distante, con un motore ormai al livello di quello tedesco, tutte parole che cozzavano con i risultati che “avoja” a parlare di sfortuna, affermavano tutt’altro. A Baku, solo chi non voleva vedere la differenza di prestazione tra il motore Mercedes e quello Ferrari, continuava a non accorgersi (o a far finta) di tali differenze. Ora a Silverstone ad essere evidenziati sono altri limiti, quelli di telaio e di aerodinamica. Ma come la Sf16-H non era una vettura rivoluzionaria? Ora invece è diventata l’evoluzione della SF15-T, mettiamoci d’accordo!

Va detto che in Ferrari lo scorso anno se si era raccolto qualche risultato era il frutto del lavoro di taluni personaggi che sono stati allontanati (manco fossero incapaci) e che forse avevano capito dove intervenire. Poi però, qualcuno ha deciso di promuovere le seconde linee… e se erano seconde linee magari un motivo c’era pure… Però intanto la nuova gestione nel 2015 si prendeva i meriti, ed ora che nel 2016 la vettura in pista è frutto esclusivo dei neo promossi, e della cosidetta “nuova gestione”, ecco che cominciano i mal di pancia e le sofferenze. Una volta un “tizio”, molto vicino all’ambiente scrisse “la Ferrari mi sembra come la Juventus, fa scelte al  ribasso” certamente con la Juve non ci prese, ma sulla Ferrari si, d’altronde di pallone non si era mai occupato ma di macchine eccome!

Il secondo commento va al comunicato Pirelli di quest’oggi, dove viene fornita l’indicazione dei giri massimi per mescola.

Possibili strategie di gara e giri massimi:

Pirelli raccomanda che con ciascuna mescola non siano superati i seguenti numeri di giri:

Hard* = 26 giri

Medium = 28 giri

Soft = 15 giri

Spa Belgio Pirelli Vettel 2015Ora viene da chiedersi una cosa: se mai prima venivano indicati i giri massimi per mescola, ora perchè vengono indicati? Sarà mica che che qualcuno in Austria si fosse spinto un poco oltre un determinato limite? Si, va bene, altri si sono spinti ancora oltre il limite di Vettel, ma non sappiamo come quelle macchine trattassero le gomme ed inoltre non vuol dire che, seppur presente un limite a quel limite poi le gomme immancabilmente debbano esplodere. Oppure, se il limite non era stato indicato, qualcuno allora si accorto che un certo limite va indicato. Certo, non è bello vedere scritto che delle gomme Hard (graining o no) siano in grado di durare solo 26 giri, fa un certo senso, diciamolo!

Insomma ora sono tutti avvertiti, la Ferrari ha una vettura che la Mercedes la vede solo con il cannocchiale (sempre che in pista non accada qualcosa di imprevedibile; mentre dal lato pneumatici occhio a non superare il limite consigliato che state tutti fuori garanzia!

Antonio Granato
Antonio Granato
F1Tech JO -- Ideatore e Coordinatore di F1sport.it - Ideatore e radio-conduttore di #PitTalk -- ex AZ Technical Engineer -- Contributor: http://ilfattoquotidiano.it and ChronoGP -- FIA accredited Twitter: @antoniogranato www.antoniogranato.com

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