Gran premio di Ungheria, vince Lewis Hamilton e si prende la testa del mondiale. La Ferrari mette una pezza alle brutte qualifiche grazie anche alle scelte del muretto, ma la Red Bull è ad un passo.
di Giulio Scaccia
Una delle gare a memoria più avide di sorpassi, ha sancito il sorpasso in classifica mondiale. Lewis Hamilton, dopo un brutto e svagato inizio di mondiale ha infilato la quinta vittoria stagionale ed ha superato in classifica iridata Nico Rosberg. Sei sono ora i punti di vantaggio dell’inglese sul tedesco che non è riuscito ad invertire la tendenza delle ultime gare.
La corsa è finita al via. Rosberg non sfrutta la pole, Hamilton passa e da lì non è successo più nulla. Non sappiamo se Nico non abbia tentato attacchi per ordini dai box, dopo i disastri precedenti occorsi tra i due. Certo è che è sembrato molto arrendevole e quella di Budapest potrebbe essere davvero una gara chiave, soprattutto dal punto di vista psicologico.
La mazzata per Nico potrebbe essere irrecuperabile, considerando anche il maggior talento di Lewis. Il tedesco può consolarsi con il rinnovo del contratto in Mercedes ma anche questo mondiale sembra scappargli di mano.
Daniel Ricciardo è terzo. La Red Bull è sempre più vicina alla Ferrari nel mondiale costruttori, solo un punto di vantaggio per la Rossa di Maranello che, come andiamo dicendo, al di là di proclami di facciata, vede la Mercedes a distanza siderale e la Red Bull sempre più addosso se non davanti, a seconda delle piste.
