F1 | Gp Ungheria: Rosberg pole nel caos

Sempre Mercedes davanti a tutti in Ungheria con Rosberg a beffare Hamilton nell’ultimo tentativo disponibile in una qualifica che ha visto tutte le condizioni meteo susseguirsi sul tracciato. Red Bull subito dietro con Ricciardo e Verstappen. Male le Ferrari con Vettel quinto e Raikkonen fuori in Q2.

Qualifica tormetata all’Hungaro Ring con un acquazzone che giunge sul tracciato appena prima della Q1 a scombinare tutti i piani dei team.

rosbergusa2015La direzione gara viste le condizioni impraticabili della pista opta per ritardare la prima sessione di venti minuti. Ben quattro sono le bandiere rosse a bloccare la qualifica, la prima per le condizioni proibitive del tracciato, le altre tre per le uscite di pista di Ericsson, Massa ed Haryanto, costretti ad abbandonare anzi tempo la sfida, complici errori che li hanno mandati contro le barriere.

Q2 che comincia con la pista che va ad asciugarsi e il sole che fa capolino tra la campagna ungherese. Tutti montano gli pneumatici intermedi. In queste condizioni il timing di uscita dai box risulta fondamentale visto l’asfalto mutevole nell’aderenza ed è la Ferrari con Kimi Raikkonen a pagare il prezzo di un uscita troppo anticipata per fare il tempo.

f1-silverstone-july-testing-2016-kimi-raikkonen-ferrari-sf16-hNon perfetti qui gli uomini in rosso, che con la pista che va asciugandosi non permettono a Kimi di effettuare un ultimo tentativo. Con tutti i piloti in pista per migliorare il tempo alla fine il finlandese si trova in quattordicesima posizione, ben lontano dal limite utile per qualificarsi. Fuori con lui in questa sessione anche Grojean, Kvyat, Perez, Gutierrez e Nasr. A rischiare l’eliminazione è anche Hamilton, complice un giro non perfetto che si qualifica decimo.

rosberg-barcellona-2016Ultima parte della qualifica che si disputa con traiettoria completamente asciutta e tutti i contendenti a montare pneumatici Supersoft a banda rossa. A spuntarla nel finale è Rosberg, unico sotto il muro del 1:20, su Hamilton all’ultimo giro disponibile, con l’inglese che perde la possibilità di migliorare il suo tempo causa un testacoda di Alonso che procura una bandiera gialla.

Red Bull si conferma anche in condizioni variabili come prima contendente della Mercedes occupando tutta la seconda fila con Daniel Ricciardo che riesce a tenere dietro il rampante compagno di scuderia, nonostante qualche sbavatura durante il suo tentativo.

Vettel quinto, autore di una qualifica senza acuti, conferma il momento di difficoltà della rossa che neanche in condizioni imprevedibili riesce a trovare il guizzo grazie alla strategia per raggiungere un buon risultato.

Una qualifica che ha ribaltato l’approccio che le squadre avevano impostato nelle prove libere precedenti, causa il meteo pazzo che secondo previsioni dovrebbe ripresentarsi domani in gara, ma che di fatto non ha cambiato i valori in campo. A completare lo schieramento un ottimo Sainz settimo, il duo McLaren Honda con Alonso davanti a Button. Hulkenberg e Bottas su Williams a chiudere la top ten.