F1 | GP Europa: Vettel stratega ma Ferrari è solo la prima degli altri

A Baku contrariamente alla alte aspettative si è svolta una gara priva di acuti ed emozioni, la Ferrari raccoglie il secondo posto con Vettel ed il quarto di Raikkonen.  Vettel rifiuta la chiamata ai box e resta in pista, Montreal ha insegnato qualcosa al pilota …ma alla squadra?

Lo Start

Al via gli occhi di tutti sono puntati sulle prime due curve additate di chissà quale sortilegio. Invece fila tutto liscio, nessun pilota ha preso rischi eccessivi ed il serpentone delle F1 ha passato indenne una delle partenze più temute dell’anno. La Ferrari corre bene e si dimostra una buona macchina che però nulla può contro una Mercedes più forte in ogni area.

La gara

GP EUROPA F1/2016Per come si era messa al venerdì alla fine la Ferrari ha ottenuto un ottimo risultato. La prestazione c’è stata, le regolazioni sulla monoposto hanno funzionato e sia Vettel che Raikkonen hanno potuto sfruttare una monoposto abbastanza competitiva. Alla fine Vettel è riuscito ad avere la meglio sia sulla Red Bull di Ricciardo che sulla Force india di Perez, due monoposto che in qualifica avevano davvero impressionato. Il bottino per la Ferrari poteva essere un doppio podio  ma Raikkonen  si è preso una penalizzazione di 5” per aver oltrepassato la linea bianca che delimita l’ingresso box mentre era nella scia di Ricciardo.

Tale linea, allungata per motivi di sicurezza dopo una riunione tra i piloti, non poteva essere oltrepassata in quanto segnava lo spartiacque tra chi entrava al box e chi percorreva la pista. Per il finlandese è stato un errore banale che forse è costato il podio ma che non cancella una prestazione positiva. Per Raikkonen il momento è cruciale, sono queste le gare in cui si deciderà per il suo rinnovo,  probabilmente automatico se non ci saranno altre prestazioni scadenti come quelle di Montecarlo o Montreal.