Dopo un 2015 caratterizzato dai problemi tecnici della Power Unit Renault, in questa stagione la Toro Rosso è equipaggiata con un propulsore Ferrari dello scorso anno. La volontà del team di Faenza è quella di poter utilizzare una Power Unit aggiornata nel 2017.
La Toro Rosso in questa stagione puó beneficiare di una power unit Ferrari che offre certamente garanzie di affidabilità e prestazioni; tuttavia, trattandosi di un motore del 2015, non potrà usufruire di sviluppi nel corso della stagione. Questo è certamente elemento sfavorevole per un team come la Toro Rosso che ha dimostrato di avere un ottimo telaio e che in determinate condizioni di pista può anche insidiare le zone alte della classifica.
“Non abbiamo problemi con il nostro motore, tuttavia si tratta di una power unit vecchia che non ha aggiornamenti. La Ferrari sta facendo un ottimo lavoro con noi, ma sarebbe bello avere un motore da sviluppare.”
Sono queste le parole di James Key, la “mente” dietro le vetture di Faenza, uno degli uomini chiave degli importanti risultati raggiunti dal team italiano negli ultimi anni.
Tuttavia bisogna considerare che se da una parte c’è l’interesse della Toro Rosso ad avere una power unit aggiornata nella prossima stagione, l’altra faccia della medaglia è una Ferrari che non vuole cedere facilmente l’esclusiva di un propulsore aggiornato. Già lo scorso anno, Ferrari non raggiunse un accordo con Red Bull per la fornitura in quanto non era disposta a dare un motore con le specifiche evolute per non rinforzare un diretto concorrente (motore aggiornato che invece è stato dato alla Haas). Considerando il fatto che la Toro Rosso può contare su un ottimo telaio, per la Ferrari fornire nel 2017 una power unit aggiornata può voler dire aumentare in modo importante le prestazioni della Toro Rosso, facendole rivestire il ruolo di potenziale minaccia per le posizioni che contano in griglia di partenza.
