F1 | Test Barcellona Day 2: Verstappen in testa

Dalle 9 alle 18 di oggi si è tornati in pista, al Montmelò, per la seconda giornata di test. Dopo la giornata di ieri, che ha visto Vettel segnare il miglior tempo con la sua SF16-H, i team hanno svolto anche oggi numerosi test aerodinamici per raccogliere dati sui futuri aggiornamenti o addirittura per le monoposto 2017, utilizzando, come nella giornata di ieri, mescole 2016, senza testare nessun prototipo per prossimo anno.

Nella prima delle due sessioni di test effettuate quest’oggi Max Verstappen, fresco vincitore del suo primo GP, ha fatto segnato il miglior tempo assoluto abbassando ulteriormente il limite imposto nella sessione di ieri da Sebastian Vettel.

La scuderia di Maranello ha affidato la propria monoposto alle mani di Antonio Fuoco, giovane pilota della FDA che gareggia in GP3. La Ferrari ha focalizzato il lavoro della mattinata sulla mappatura e sul set up testando anche la resa della macchina con l’aggiornamento del nuovo alettone posteriore. Nel pomeriggio una lunga parentesi di long run con un carico aerodinamico maggiore, infine alcuni giri veloci nonostante questo la SF16-H non va oltre l’ottavo tempo.

La Mercedes, sorprendentemente, ha deciso all’ultimo di far scendere in pista il pilota della Manor, Pascal Wehrlein, dopo aver espresso necessità di effettuare i test con un pilota di maggior esperienza, lasciando così appiedato Esteban Ocon. I tedeschi non hanno presentato novità clamorose, hanno piuttosto effettuato test aerodinamici in mattinata e, come nei test pre-stagionali, si sono concentrati nel testare l’affidabilità della monoposto negli stint lunghi, raggiungendo, già nel primo pomeriggio, le 100 tornate.

La Williams di Felipe Massa ha invece portato da subito in pista numerosi aggiornamenti aerodinamici, addirittura in ottica 2017, presentando una prima versione dell’alettone che sarà montato nella vettura del prossimo anno.

Molti lavori di aerodinamica effettuati anche dalla McLaren, il più importante quello che coinvolge l’alettone anteriore, rivisitato dopo Gp dello scorso weekend. Importante anche segnalare come la McLaren di Vandoorne sia riuscita a strappare il secondo tempo della giornata, evidenziando come il team stia lavorando bene.

Anche Renault, Haas e Toro Rosso si sono concentrate su test di aerodinamica, questi ultimi con Kvyat che ha intensamente lavorato per riprendere il feeling con la vettura, la quale, oltretutto, lo ha lasciato a piedi a meno di un’ora dalla fine dei test. Gutierrez invece per la Haas porta in pista la mescola viola (come Grosjean ieri) che esordirà nel prossimo Gp di Monaco.

Con questa giornata si sono chiusi anche i test in terra spagnola, il prossimo appuntamento sarà dopo il GP di Silverstone, prima però bisogna tornare in gara, a Monaco, dove potremmo già vedere alcuni aggiornamenti testati in questa due giorni e dove, come detto, esordirà la mescola UltraSoft, che, stando a quanto detto da Fabiano Vandone, nell’ultima puntata di PitTalk, potrà aiutare le scuderie in fatto di aerodinamica.

Tempi, e distanza percorsa.

1. Max Verstappen – Red Bull – 1:23.267 – 118 giri
2. Stoffel Vandoorne – McLaren – 1:24.006 – 108 giri
3. Pascal Wehrlein – Mercedes – 1:24.145 – 133 giri
4. Esteban Gutierrez – Haas – 1:24.592 – 105 giri
5. Antonio Fuoco – Ferrari – 1:24.720 – 118 giri
6. Daniil Kvyat – Toro Rosso – 1:24.737 – 116 giri
7. Alfonso Celis – Force India – 1:25.016 – 103 giri
8. Kevin Magnussen – Renault – 1:25.133 – 122 giri
9. Felipe Massa – Williams – 1:27.167 – 94 giri
10. Jordan King – Manor – 1:27.615 – 91 giri

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