“Quali altri interessi hanno i piloti oltre a quello di guadagnare il massimo possibile?”. Bernie Ecclestone, boss del Circus, ha reagito poco professionalmente alle lamentele da parte dei piloti, che stanno animando questi primi GP del mondiale 2016.
La GPDA (l’associazione dei piloti di F1), dopo la lettera di lamentele indirizzata a Ecclestone in persona, non esita a far sentire di nuovo la propria voce, riguardo tutte le vicende politiche che stanno interessando questo ritorno annuale del mondiale di F1. Ma Bernie Ecclestone non le manda di certo a dire e infatti il suo commento non ha tardato ad arrivare.
“I piloti possono dire quello che vogliono, tanto non possono fare nulla. Hanno espresso un parere e ognuno può dire la sua. I piloti sono dei chiacchieroni dicono solo quello che le squadre hanno detto di dire, ma poi non possono fare nulla.”
Così Ecclestone ha commentato, in maniera a dir poco non professionale, attaccando i piloti e affermando che non dovrebbero avere nessuna voce in capitolo per quanto riguarda le vicende politiche del mondo della F1. A questo commento ha poi aggiunto:
“Quali altri interessi hanno i piloti oltre a quello di guadagnare il massimo possibile? Non credo che siano interessati ad aiutare lo sviluppo della Formula 1. Non ho mai visto uno di loro rinunciare ad un dollaro per la categoria. E se si va a cena con un pilota di sicuro non paga il conto. Non dovrebbe essere permesso loro di parlare, devono solo salire in macchina e guidare.”
Con queste poche parole Ecclestone ha voluto freddare i commenti e le opinioni dei piloti. Già, i piloti… che a suo dire dovrebbero solo stare zitti e guidare, quando i primi a “collaudare” le nuove regole e riforme sulla propria pelle sono esattamente loro. Forse dovrebbe pensare a dar più peso alle opinioni sia interne a questo mondo, sia esterne, che vanno dai piloti stessi, ai team, fino al pubblico di questo sport, che altro non vorrebbero che farlo tornare emozionante come un tempo. Quindi Bernie, sei proprio sicuro che gli avidi siano i piloti?
Valentina Nucciotti
